Anche per quest'anno il ponte Mascarello non riapre. Il sospetto era già abbastanza presente in residenti ed operatori ma la certezza è arrivata ieri pomeriggio al termine della seduta della commissione Trasparenza, dove un rappresentante della società Sogin ha confermato che al momento non c'è ancora una data per la stipula del famoso accordo di programma che permetterà a Sogin di ricostruire il ponte.

Una vicenda su cui il presidente della commissione Alessandro Calvi ha voluto riaccendere i riflettori convocando una seduta ad hoc. «Era necessario dare indicazioni e risposte certe sia ai residenti della zona sia ai tanti operatori che sono alla vigilia della stagione estiva - ha spiegato Calvi - Purtroppo da quanto emerso dalla riunione appare evidente che nel 2020 i lavori per il ponte non ci saranno». Calvi è riuscito a strappare all'amministrazione almeno l'impegno a migliorare la segnaletica ed a studiare la riapertura almeno pedonale. «Sarebbe il minimo una riapertura al passaggio delle persone a piedi sul ponte - spiega Calvi - Anche per dare un aiuto a chi ha attività commerciali nei pressi del ponte. Inoltre ho chiesto che sia migliorata la segnaletica che indica come il ponte sia chiuso. E' ancora tantissima la gente che arriva lì ed è costretta a fare inversione». L'accordo di programma, invece? Date certe non ci sono. «Sogin ci ha spiegato che attende la firma dell'intesa con Comune e Regione, dopo l'atto passerà all'esame del consiglio di amministrazione. una tempistica precisa non ce l'hanno fornita ma serviranno mesi». Anche perché questo accordo ancora non c'è.

Molto duro il giudizio del consigliere comunale della Lega Massimiliano Carnevale. «Latina Bene Comune come sempre sparge fake news e aria fritta. Nel 2018 e poi lo scorso anno, Bellini assicurava che c'erano tempi certi per la realizzazione del nuovo ponte. Non era vero nulla. Siamo davanti all'ennesimo fallimento di questa amministrazione comunale. Ricordo come a inizio consiliatura il collega di Forza Italia Alessandro Calvi aveva proposto un emendamento da 500 mila euro per la messa in sicurezza del ponte. Ma Lbc lo ha bocciato, semplicemente perché arrivava dall'opposizione. Calvi, invece, ci aveva visto lungo. Avessero approvato quella proposta, oggi avremmo un ponte nuovo», conclude Carnevale.