Deroga al "decreto Dignità" per favorire le assunzioni stagionali duranti i mesi estivi. Questo il fulcro dell'accordo che il Comune di San Felice è pronto a sottoscrivere con Confcommercio, Impresa e Ugl Latina e nei giorni scorsi è arrivato il via libera da parte della Giunta municipale.
Il cosiddetto "decreto Dignità", convertito nella legge 96 del 2018, prevede sostanzialmente che i dipendenti, dopo due anni di assunzioni o dopo quattro rinnovi contrattuali debbano essere assunti a tempo indeterminato, nonché l'introduzione della causale dopo i primi dodici mesi di contratto.
Dei "paletti" ritenuti problematici per una realtà turistica come San Felice, che vive soltanto nei mesi estivi. In delibera, infatti, si legge che «i diversi settori del tessuto economico si trovano a ricorrere sempre a nuovi lavoratori stagionali, non potendo rinnovare i contratti precedenti, perdendo così anche lavoratori già professionalizza».
In particolare, si fa riferimento a: bar, ristoranti, stabilimenti, strutture ricettive; raccolta rifiuti; sorveglianza spiagge, attività commerciali e trasporto; parcheggiatori; artigianato. In base a queste premesse, individuando quale arco temporale della stagione estiva i giorni compresi tra il primo giugno e il 30 settembre, l'Ente è pronto ad approvare l'accordo «per favorire la produttività, nonché l'occupazione nel periodo estivo così da rendere maggiormente appetibile per i turisti il Comune di San Felice Circeo». Accordo, questo, che consentirà di andare in deroga al decreto Dignità per le attività di cui sopra, le quali potranno continuare ad assumere stagionali superando limitazioni quantitative e di durata rapporto, nonché superando l'obbligo di causale per i rinnovi.