«In questo anno terribile, contrassegnato dal coronavirus e dalla paura del contagio e dalle misure adottate per tutelare la nostra salute e limitare i rischi e pericoli, la manifestazione di punta della nostra Città, ci manca e ci mancherà». E' con queste parole che il sindaco di Cori Mauro De Lillis e il presidente dell'Ente Carosello Storico di Cori Maria Teresa Luciani hanno annunciato ciò che di fatto si sapeva: quest'anno il Palio non si terrà (come altre manifestazioni e feste).
«Tutte le rievocazioni storiche e le feste che creano necessariamente assembramenti purtroppo - continua la nota - non possono realizzarsi e bisogna doverosamente uniformarsi a questo dato, per responsabilità, per il rispetto delle norme e prima ancora per tutelare la nostra salute. Non erano possibili surrogati di sorta: il carosello vive tra la nostra gente, è festa di popolo, è coinvolgimento dei tanti che lo amano, lo sostengono, lo vivono intensamente. La dimensione del colore - aggiungono sindaco e presidente - dello sventolio delle bandiere quelli però possiamo mantenerli e abbiamo voluto fortemente contrassegnare le nostre strade e le nostre piazze di questi segni cromatici che ci portiamo dentro e che giustamente vogliamo esibire». Da giorni infatti le strade e i vicoli di Cori sono addobbati a festa con i colori dei tre rioni: giallo/verde per Porta Signina, giallo/celeste per Porta Romana e rosso/blu per Porta Ninfina. A questi colori tradizionali si devono aggiungere naturalmente quelli giallo/rosso della bandiera che sventola sul Palazzo Comunale e che rappresentano la comunità di Cori. «Quest'anno - concludono De Lillis e Luciani - è andata così e appare anche davvero difficile pensare a organizzare qualcosa, magari nei mesi a venire, tra agosto e settembre. Vorrà dire che questa pausa servirà agli organizzatori tutti a cercare di progettare sempre al meglio il Carosello che verrà e a tutta la comunità a rafforzare ancor di più il proprio legame con questa straordinaria manifestazione. Buone ferie e vacanze a tutti. Evviva il Carosello Storico, evviva Cori».