L'azienda speciale "Vola" ha un nuovo direttore. Si tratta di Gianluca Morea, che ha ricevuto l'incarico di occuparsi della società che a Roccagorga gestisce, tra le altre cose, il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. L'atto di nomina del 49enne nato a Sezze ma da tempo residente a Roccagorga è stato redatto da una delibera di giunta, che si è riunita lo scorso 17 luglio ed ha stabilito come per l'incarico la persona ideale a ricoprirlo fosse proprio Morea, anche alla luce della relazione presentata all'ente dalla commissione esaminatrice del bando.

L'Ente Strumentale Pubblico Economico del Comune di Roccagorga, dotato di personalità giuridica e di autonomia contabile per la gestione di servizi pubblici locali, quindi, prova a ripartire in un periodo particolarmente complesso. La situazione finanziaria della società non è delle migliori, come peraltro confermato in più occasioni pubbliche dalla stessa amministrazione comunale.

Il gruppo a sostegno di Nancy Piccaro ad inizio consiliatura aveva deciso di non interferire nel lavoro che stava conducendo la precedente governance dell'azienda, mantenendo un controllo neutro anche alla luce della sanzione di circa 140mila euro che era arrivata nel mese di maggio 2019 (prima che si insediasse la nuova amministrazione comunale). Poi, però, si era deciso di affrontare la questione con volti nuovi e per questo motivo era stato rinnovato il consiglio di amministrazione dell'azienda speciale e nominato direttore della stessa l'avvocato Cesare Bruni.

Qualcosa, però, non è andato come gli attuali amministratori si sarebbero aspettati, tanto che dopo solo pochi mesi dall'insediamento del nuovo cda e del nuovo direttore, erano arrivate le dimissioni in blocco, costringendo l'ente ad affidare alla giunta la gestione "commissariale" dell'azienda, mentre iniziava la nuova procedura per la nomina dei 3 componenti del consiglio di amministrazione e del nuovo direttore. Sebbene lo stesso Statuto dell'azienda parli espressamente della nomina del direttore dopo aver ascoltato il nuovo consiglio di amministrazione, l'ente non ha reso noto se lo stesso sia stato costituito, limitando la comunicazione alla delibera di giunta che stabilisce di assegnare l'incarico.