Castelforte, sarà proclamata "Città che ha dato i natali al termine "pizza". A sancirlo sarà il consiglio comunale che si riunirà oggi pomeriggio alle diciassette. La massima assise sarà chiamata a prendere atto della relazione storica firmata dal professore Fernando Riccardi il quale, dopo aver esaminato un estratto del Codex Diplomaticus Caijetanus al n. XCVI ha affermato che «grazie all'atto di locazione di un mulino sul fiume Garigliano, nel territorio del Comune di Castelforte, risalente al 997 ed inserito diligentemente del Codex Diplomaticus Cajetanus, apprendiamo che già alla fine del X secolo si inizia a parlare della "pizza". E ciò accade nei pressi di Gaeta e, più precisamente, a Castelforte, senza nulla voler togliere, ovviamente, a Napoli, che quella prelibatezza l'ha perfezionata e diffusa in tutto il mondo.
«E' indubbio - hanno detto il sindaco Giancarlo Cardillo e il consigliere Antonio Rosato - che la parola "pizza" la troviamo per la prima volta in quell'atto del 997. L'originale del documento è custodito in quel prezioso scrigno di conservazione della cultura e del sapere che è la prestigiosa biblioteca dell'Abbazia di Montecassino. Questa, infatti, è la fonte principale che ci consente di recuperare tanta storia del nostro territorio. Una storia che merita di essere sempre più approfondita».