Si sentono per la seconda volta "bistrattati" i quindici tassisti che operano nel territorio di Formia.  La prima volta quando è stato sistemato il piazzale della stazione ferroviaria e gli stalli a loro destinati sono stati spostati.  Decisioni che - a loro dire - sarebbero state calate dall'alto, senza alcun coinvolgimento. La seconda volta ora, o meglio lunedì, quando presso il molo Azzurra - altro punto strategico per il trasporto passeggeri, per l'imbarco per le isole, Ponza e Ventotene - sono iniziati i lavori di rifacimento della segnaletica per adeguare il piazzale alla normativa anticovid.


Ebbene, i tassisti con passeggeri a bordo, si sono ritrovati impossibilitati ad entrare nel solito spazio antistante la biglietteria e quindi "costretti" a lasciare i passeggeri un pò più lontano.
«Non ci hanno fatto entrare - hanno lamentato -, con grandi disagi per i passeggeri che abbiamo dovuto lasciare lontano. Difficoltà maggiori per bambini e anziani che avevano più di una valigia. Anche chi è sbarcato dalle isole, non trovando gli stalli dei taxi vicino, si è avviato a piedi dal ponte Tallini».
Insomma già lunedì le prime polemiche ed è intervenuto il sindaco Paola Villa che, interagendo con Capitaneria di porto e Demanio, ha chiesto di realizzare subito gli stalli per i taxi (cosa non prevista nel piano di rifacimento della segnaletica), consentendo così alla categoria di lavorare.
Il primo cittadino però ha chiarito che questi stalli «non potranno comunque essere installati dove erano prima per rispetto della normativa anticontagio. Saranno ad una ventina di metri più indietro.