E' il simbolo della città ed accoglie chi entra a Sabaudia iniziando a raccontare la storia di un luogo che negli anni ha incantato scrittori, registi, pittori. La Torre Civica è un luogo di cultura ma anche del cuore perché fa parte della vita e dei ricordi di chi abita a Sabaudia e di chi sa amare la città delle dune. Ed ora il Comune cercherà di ottenere un finanziamento dalla Regione per un progetto di recupero e nuova valorizzazione.

Nei giorni scorsi con una delibera di giunta, è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per l' "Intervento di Valorizzazione della Torre Civica del Comune di Sabaudia" per la partecipazione all'Avviso pubblico per la valorizzazione dei luoghi della cultura del Lazio. La cifra calcolata dagli uffici comunali è di 283.323,20 euro di cui 226.658,56 euro da richiedere alla Regione considerando che la soglia massima di contributo previsto per ogni progetto presentato dai Comuni è di 300mila euro. Com'è noto la Torre Civica ospita una mostra permanente del maestro Lorenzo Indrimi dedicata alla Divina Commedia. Tuttavia le visite sono ferme da diverso tempo per la chiusura della torre.

Quindi, quali interventi sono stati previsti? Tanto per cominciare, l'adeguamento degli impianti esistenti, nonché il "restauro e conservazione del patrimonio che rappresenta e che racchiude la Torre Civica. Negli anni – si legge nella relazione tecnica - sono stati effettuati interventi d'urgenza al fine di scongiurare la corrosione degli elementi metallici presenti nella struttura, le infiltrazioni di acqua piovana e soprattutto l' aggressione chimica rappresentata dalle defezioni dei volatili che avevano ormai invaso le parti alte della struttura".

Nella lista anche la protezione dell'impianto di illuminazione artistica notturna della torre posta sul balcone del secondo piano ed all'ultimo piano al fine di rendere le superfici praticabili per consentire quindi in buona sostanza di raggiungere la sommità come si faceva prima durante le visite. Nella stessa area è stata prevista anche la "razionalizzazione delle antenne".