Strategia del terrore per alimentare una polemica sterile anche perché, essendo in quarantena, essendo risultati negativi, sono gli ultimi soggetti che potrebbero, eventualmente, contribuire a diffondere il Covid-19. E' il sunto dell'intervento del presidente del Consiglio comunale di Cori a cui è affidata anche la delega alla Sanità, il dottor Antonio Betti che ha ritenuto doveroso intervenire nel dibattito sul caso dei 43 immigrati che sono oggi ospitati a Cori presso il Santuario della Madonna del Soccorso.

«Di fronte a tante inesattezze e falsità - scrive Betti - relative all'arrivo a Cori di 43 ragazzi soprattutto minori giunti della Prefettura di Latina mi sento in dovere di fare una replica facendo alcune puntualizzazioni. Intanto bisogna precisare che si tratta di persone negative al Covid 19. Come già ribadito dal Sindaco si tratta di migranti inviati in quarantena obbligatoria».