In Consiglio regionale passa l'emendamento al piano rifiuti per salvaguardare i territori del Lazio già gravati dalla presenza di impianti. Una notizia accolta con soddisfazione dalla città di Aprilia, che con l'inserimento di questo principio nel piano vede scongiurata la possibilità di ospitare una discarica.


Un emendamento presentato dal consigliere regionale del Pd Salvatore La Penna e dalla capogruppo della lista Zingaretti Marta Bonafoni, che in qualità di primi firmatari rivendicano il successo dell'azione. «Grazie a questa proposta nel piano regionale è stato inserito il principio secondo il quale nella localizzazione dei nuovi impianti di ciascun Ambito Territoriale è necessario garantire un criterio di omogeneità territoriale, in modo da non determinare carichi ambientali eccessivi laddove la capacità di trattamento degli impianti soddisfi il fabbisogno dell'intero Ambito. Crediamo sia un principio importante, teso alla salvaguardia del territorio, in particolare modo dell'area di Aprilia e di un segmento rilevante dell'area nord della Provincia pontina».


Proprio in città infatti negli ultimi anni sono stati presentati ben due progetti per realizzare una discarica: quello della società Paguro (legata alla Rida Ambiente) a La Gogna e quello di Ecosicura a Colli del Sole. Ma proprio la presenza sul territorio dell'impianto Tmb di via Valcamonica e dei vari impianti di compostaggio (Acea Aprilia e Self Garden) dovrebbe mettere al riparo il territorio dalla possibilità di una nuova servitù. «Questo principio tutela le comunità del Lazio, già gravate dalla presenza di una serie di impianti di trattamento e di smaltimento a servizio dell'intero Ato, proprio per non penalizzare e non gravare con ulteriori carichi ambientali su quei territori, chiamando tutti responsabilmente a fare la propria parte».