Torna a far parlare di sé il Ponte Maggiore, che collega l'Appia alle Migliare 57 e 58 e a Borgo Hermada, e che da oltre un anno, per ragioni legate alla sua tenuta, si può percorrere soltanto in un senso. Dopo la revoca - su invito della Polizia stradale - dell'ordinanza con cui la Provincia di Latina aveva aperto delle "finestre orarie" dal lunedì al venerdì (10-12 la mattina, 16-18 il pomeriggio) per consentire il passaggio ai mezzi agricoli (ma di peso non superiore alle 7,5 tonnellate), il passaggio è consentito solo in uscita sull'Appia, e ci sono dei new jersey a evitare le violazioni.

Sul caso, però, sbotta Coldiretti, per i disagi causati ai residenti e ancor di più alle numerose aziende agricole e zootecniche. Sul caso è intervenuto il direttore di Coldiretti Latina Carlo Picchi: «Non è più accettabile tutto questo» dichiara «è una situazione che sta creando enormi disagi alle numerose aziende della zona, che a causa della chiusura del ponte, sono costrette a percorrere otto chilometri in più, in alcuni casi anche tre volte al giorno. E' necessario un intervento urgente e risolutivo». La questione riguarda anche la viabilità e su questo parla il presidente di Coldiretti Latina Denis Carnello: «"I nostri agricoltori sono costretti a percorrere molti chilometri in più a bordo dei loro mezzi agricoli e questo, oltre che creare maggior pericolo per la loro incolumità, esponendoli ad un potenziale rischio di incidenti, comporta anche inevitabili rallentamenti e il formarsi di code lungo le arterie principali»