La sfida è tutt'altro che chiusa. E se Lariano e Genzano di Roma sono avanti di qualche anno, ora Velletri sta bruciando le tappe per arrivare in vetta alla "classifica" dei pani d'eccellenza, puntando a riconoscimenti di carattere europeo. Per farlo, però, è partita da un primo step, che in settimana ha avuto il suo formale via libera: il marchio collettivo geografico "Pane di Velletri".
Si tratta di una targhetta ben visibile sulle diverse pagnotte prodotte nella città castellana, certificando un pane di altissima qualità dalla tradizione millenaria e che si distingue per le sue caratteristiche di lavorazione, per la selezione dei materiali e per la fedele tradizione sulla quale poggia il lavoro dei panificatori che, nel rispetto del passato, stanno comunque innovando il processo e il prodotto. Il pane veliterno, dunque, può ora fregiarsi della Denominazione Comunale d'Origine (la De.Co. promossa da Anci Lazio, ndr) divenendo un punto di riferimento della gastronomia della nostra regione. "Il Pane di Velletri - hanno fatto sapere dal Comune - ha dimostrato subito di essere uno dei prodotti bandiera: in ogni manifestazione ha riscosso gradimento e successo e ha spinto i panificatori a unirsi per il riconoscimento del marchio collettivo che è il primo passaggio verso il più ambito e meritato obiettivo del marchio europeo Igp". Per celebrare il riconoscimento, ieri mattina sono state sfornate le prime pagnotte con il bollino che riconosce la qualità del pane e simbolicamente il sindaco si è recato nel supermercato "Fantozzi" per celebrare l'evento. Tra l'altro, la presenza di Orlando Pocci ha certificato l'impegno di Maurizio Fantozzi che da anni sta perorando la causa del Pane di Velletri e ha poi "contagiato" i suoi colleghi in un progetto ambizioso. Accanto al suo impegno, è stato determinante anche il lavoro svolto dall'associazione dei panificatori presieduta da Alessandro Passeri.
Ora, dunque, il marchio sarà visibile sul pane e vedrà una comunicazione mirata.
«Quando si lavora insieme per una buona idea - ha affermato, con soddisfazione, il sindaco - i risultati arrivano. Ringrazio Anci Lazio per averci stimolato a riprendere un progetto che giaceva in un cassetto. Riconosco il lavoro svolto dall'assessore Romina Trenta e dal consigliere incaricato Andrea Di Fabio che, con passione e competenza, hanno portato a termine il progetto. Un pensiero affettuoso va a tutti i panificatori che svolgono il più nobile dei mestieri che ricordo sempre con nostalgia: conosco i sacrifici che sono necessari e anche il piacere di creare un prodotto fondamentale per la nostra cultura. Il Pane di Velletri ha davanti a sé un futuro luminoso, spicca per qualità ed è una varietà di pane che non teme alcuna concorrenza».