Molto di quello che sta succedendo negli istituti scolastici non è visibile all'esterno ma è probabilmente la prima volta, in assoluto, che ci sono lavori in corso ad agosto in tutti gli istituti di secondo grado di competenza della Provincia, dove, salvo intoppi si entrerà, con modalità e organizzazione inedite, fra tre settimane circa. Il bando per i lavori di adeguamento degli spazi alle nuove regole Covid è del 15 luglio scorso e l'amministrazione provinciale sta aggiudicando tutto con regime di affidamento in emergenza entro la soglia dei 150mila euro. Va detto che nessuna delle scuole superiori di latina e nemmeno nel resto della provincia aveva approntato spazi per garantire il distanziamento e l'agibilità in sicurezza per studenti, docenti, operatori. Gli interventi principali sono quattro. Il primo e più importante riguarda l'edilizia scolastica, ossia la suddivisione vera e propria degli spazi ed è anche la tipologia di manutenzione straordinaria che richiede più tempo e che ha trasformato in cantiere praticamente l'ottanta per cento degli istituti.

Se si considera che alcuni corsi fondavano la maggior parte dell'offerta formativa su laboratori si piega come in alcuni casi si sta procedendo ad una minirivoluzione della dislocazione di tutti gli spazi. Il finanziamento straordinario accordato dal Miur riguarda altre direttrici: i lavori sugli impianti tecnologici, ossia il potenziamento delle reti telematiche interne e di raccordo con l'esterno al fine di poter garantire le lezioni on line lì dove sarà necessario e per gli studenti fuorisede. La terza voce riguarda la fornitura di arredi nuovi in linea con le norme anticovid e la quarta la consulenza di architettura e ingegneria necessarie per l'adeguamento di decine di istituti, una struttura che la Provincia in autonomia non possedeva perché un intervento così poderoso non si vedeva dagli anni Sessanta e in più, da svolgere, in brevissimo tempo. Si sa fin da ora che non tutti i cantieri aperti termineranno le opere previste entro l'inizio dell'anno scolastico, tanto che il regime di affidamento straordinario entro la soglia dei 150mila euro resterà in vigore fino al 31 dicembre 2020.