«Non vogliamo mettere le mani sul Circolo cittadino - taglia corto l'assessore Emilio Ranieri - Semplicemente stiamo cercando di acquisire dei beni demaniali dal cui riutilizzo speriamo di trarre dei vantaggi per la cittadinanza. E' stata l'Agenzia del Demanio a contattare noi per chiedere se eravamo interessati all'acquisizione».

Ci può stare. Prima di Coletta ci aveva provato il sindaco Vincenzo Zaccheo, con un accordo di programma che era stato un capolavoro di ingegneria politica, ma che poi era naufragato sull'incompiuta dei lavori di ripristino dell'ex Icos, che stando a quello stesso accordo sarebbe diventata la sede della Guardia di Finanza, per liberare così Palazzo M. Adesso, senza accordi di programma, l'amministrazione si limita ad aderire a una richiesta del Demanio, rendendosi disponibile a pagare qualcosa per ciascuno degli immobili «sul mercato». Per l'assessore Ranieri, questa è la sostanza del programma volto alle acquisizioni.

«L'Agenzia del Demanio - aggiunge - vuole un programma di valorizzazione per ciascuno dei beni da alienare, e in quest'ottica va letta la relazione tecnica che abbiamo trasmesso. Resta il fatto che una volta entrato in possesso del bene, sarà il Comune a decidere cosa farne, e potrebbe essere qualcosa di diverso da quello che proponiamo ora al Demanio. Con questo voglio dire che i soci del Circolo Cittadino possono stare tranquilli, l'utilizzo e la conduzione della struttura socio-ricreativa rimarranno invariati, anche perché l'amministrazione è molto soddisfatta del modo in cui il Circolo è attualmente gestito».

Un riconoscimento al Presidente Alfredo De Santis, che adesso ha ottenuto quello che il Comune aveva dimenticato di fare: un incontro tra il sindaco e i soci del Circolo Sante Palumbo.

Sabato mattina Damiano Coletta sarà al Circolo insieme all'assessore Ranieri per tranquillizzare tutti: non cambierà niente. E di questo appunto si parlava nei giorni scorsi, per cercare di rispondere alla domanda rimasta inevasa sull'utilizzo dei beni in via di acquisizione. Il Comune prenderà in carico degli immobili per farne cosa? Qualcosa, ma senza cambiare niente.