Favorire la socialità e conciliare le esigenze di gestione dei figli con quelle lavorative, in un luogo dove i ragazzi possano sperimentare attività pensate su misura per loro. Grazie a un finanziamento del ministero delle Pari opportunità, l'amministrazione comunale offre l'opportunità ai bambini dai 6 ai 14 anni residenti a Sermoneta di partecipare all'iniziativa "Estate al centro", in collaborazione con il centro ludico ricreativo Piccole Orme, gestito per conto del Comune dalla cooperativa sociale Ninfea.

Dal 7 al 30 settembre, dal lunedì al sabato, a titolo completamente gratuito i bambini e ragazzi potranno partecipare alle attività promosse dagli animatori del centro ludico, in una location d'eccezione: il parco di Pantanello, grazie alla collaborazione con la fondazione Caetani. Per informazioni e prenotazioni, si possono contattare i numeri 3206191238 e 3338534592, dalle ore 9 alle ore 12, fine di concordare giorno e orario di iscrizione. Le stesse iscrizioni verranno raccolte esclusivamente su appuntamento al fine di evitare assembramenti. È stato adottato uno specifico protocollo anti contagio, nel pieno rispetto delle linee guida vigenti. Gli orari saranno modulati tenendo conto del numero di iscrizioni pervenute.

Piccole Orme è un centro attivo nel Comune di Sermoneta dal 2010: le attività sono finanziate con fondi del piano di zona nell'ambito del distretto socio sanitario Latina 2, e svolge attività a favore dei minori residenti sul territorio comunale nella sede del centro civico di Monticchio.
«L'iniziativa Estate al centro" rappresenta una fondamentale risposta per i bambini e le loro famiglie in vista della imminente ripresa dell'anno scolastico, dopo un lungo periodo di interruzione delle attività di socialità determinato dall'emergenza sanitaria in atto – spiegano il sindaco Giuseppina Giovannoli e l'assessore ai servizi sociali Alberto Battisti – per questo il progetto educativo di potenziamento del centro Piccole Orme rappresenta una grande opportunità di crescita e svago per i nostri giovani e accogliamo con favore il finanziamento del ministero delle Pari opportunità, augurando ai bambini e ai loro educatori di divertirsi il più possibile, in maniera sana e genuina e nel rispetto delle norme anti contagio».