C'erano veramente tutti. Dal Prefetto Maurizio Falco al Questore Michele Spina, il presidente della Provincia Carlo Medici, il sindaco Damiano Coletta, le rappresentanze sindacali e il mondo dell'impresa. Tutti riuniti in una sala, all'interno dell'hotel Europa - mantenendo le distanze previste per evitare la diffusione del Coronavirus - per parlare di un nuovo soggetto, pronto ad inserirsi nel mondo dell'impresa. A presentarlo, la Confcommercio Lazio Sud, per tramite del presidente Govanni Acampora e del direttore Salvatore Di Cecca: si tratta del nuovo sportello di Latina di EBiT Lazio, l'ente bilaterale terziario che sarà presieduto da Guido Lazzarelli, accompagnato dal vice presidente Silvana Morini.

Ma di cosa si tratta? L'EBiT Lazio è l'Ente del Settore Terziario e della distribuzione dei servizi nella Regione, costituito dalla Confcommercio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil in base a quanto previsto dal Contratto Nazionale del Lavoro del Terziario e dal Contratto Territoriale Provinciale, con lo scopo di erogare servizi e contributi economici a vantaggio delle aziende e dei lavoratori del settore. In 18 anni di attività, l'Ente ha raccolto oltre 6mila aziende, erogato oltre 12 milioni di euro per progetti formativi, proposto 7mila corsi e formato 30mila lavoratori. Adesso, però, il passo in avanti: l'Ente regionale si avvicina ai territori e lo fa grazie ai nuovi sportelli provinciali. Questa mattina è stato presentato lo sportello di Latina e domani toccherà a Frosinone.

Come iscriversi? Niente di più semplice. Le aziende possono collegarsi al sito www.ebitlazio.it e scorrere in fondo alla home page, dove c'è una chiave di accesso. Cliccando sulla chiave si aprirà una nuova pagina che proporrà due tipi di accessi: uno per le aziende già iscritte e uno per chi invece sta entrando per la prima volta.

Basta dunque un semplice passaggio per poter usufruire dei servizi di formazione, dell'osservatorio territoriale per ricerche settoriali, conciliazione ed arbitrario, apprendistato e rilascio di apreri di conformità, area welfare e area dedicata ai corsi di salute e sicurezza Covid-19.

I corsi sembrano essere la punta di diamante dell'Ente: sono tutti suddivisi annualmente in un ampio catalogo formativo e articolati in diverse tematiche, come Area Informatica - Ict, Area Marketing e Comunicazione, Area Lingue, Area Management, Area Salute e Sicurezza, Area Seminari e Workshop.

Una menzione speciale va però fatta ad uno dei settori più importanti del mondo dell'imprenditoria, e non solo oggi con l'emergenza Coronavirus: si tratta dell'area Salute e Sicurezza. L'Organismo Paritetico Provinciale dell'Ebit Lazio, offre tutte le informazioni e la formazione specifica in materia di salute e sicurezza sul lavoro in forma gratuita. Inoltre nomina gli Rlst (Rappresentanti Lavoratori Sicureza Territoriali) di designazione sindacale, determinandone gli ambiti di competenza, per agevolare in particolar modo micro e piccole imprese. A questo si aggiunge il progetto "La sicurezza scende in strada", nato per promuovere la cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro con il patrocinio di Inail.

Si passa poi al tema del Welfare Territoriale, ramo dell'EBiT nato nel 2018. Questo settore agevola da una parte i lavoratori, con contributi quali bonus scolastico, tasse universitarie, iscrizione dei figli nei centri estivi o strutture analoghe, trasporto pubblico locale e regionale per i tragitti casa lavoro e spese per attività sportive e fisico-motorie;  dall'altra le imprese grazie all'innovazione tecnologica e i corsi su Salute e Sicurezza. A questi aiuti si aggiungono quelli straordinari per l'emergenza Covid, ossia quello per la genitorialità, per il sostegno sociale beni di prima necessità, ma anche per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale alle aziende.

"Non sarei mai potuto mancare - ha dichiarato il Prefetto Falco nel suo intervento - Lo sportello è un importante sostegno all'economia, ma anche un muro all'illegalità che fa sponda alla crescità. La legalità, prima di tutto, si conquista al servizio del cittadino, perché dove non ci sono servizi arriva la criminalità".  

A margine della presentazione dell'evento, il nuovo Ente  e Confcommercio hanno donato alla città di Latina un nuovo defibrillatore, che si inserisce in quella già funzionante rete di Latina Città Cardioprotetta.