Dal mondo politico, dagli amministratori locali e dall'associazionismo, un coro unanime di messaggi solidali per il consigliere di Aprilia in azione Davide Zingaretti, vittima sabato scorso di un vile atto intimidatorio. Qualcuno infatti, utilizzando della vernice nera ha imbrattato il muro del garage dell'abitazione dell'esponente di opposizione, dal 2018 in consiglio comunale. "Consigliere cantastorie" la scritta apparsa sul muro di cinta dell'abitazione dell'amministratore locale, poco distante dalla sede degli uffici del comune di Aprilia in piazza dei Bersaglieri. Sulla scritta inquietante e offensiva per chi, come Zingaretti, ricopre questa importante carica amministrativa, è finita all'attenzione dei militari del Reparto Territoriale di Aprilia, che ora indagano sull'accaduto. L'area a quanto pare è video sorvegliata: gli autori del gesto potrebbero pertanto essere stati immortalati e non restare a lungo impuniti.

La solidarietà della politica 
Intanto dal mondo politico, dalle associazioni ma anche dai semplici cittadini, sono arrivati per Davide Zingaretti numerosi attestati di stima e solidarietà, a partire dal PD. Il consigliere regionale Salvatore La Penna ha voluto esprimere solidarietà al giovane consigliere, così come il commissario del PD di Aprilia Claudio Moscardelli. «Evidentemente – ha scritto il segretario provinciale del partito - l'attivismo di Davide Zingaretti in consiglio comunale, per qualche ragione, ha dato fastidio. Chi è eletto democraticamente a rappresentare le istituzioni, non può essere vittima di atti delegittimanti. Gli amministratori pubblici devono poter godere del sostegno della cittadinanza, non subire vili attacchi. Gli auguriamo pertanto di proseguire nella sua attività di consigliere nella libertà e nella serenità che lo hanno finora contraddistinto». Poco dopo si è unita al coro anche la Rete dei cittadini – lista interna alla maggioranza Terra -, con un comunicato a firma del segretario Gianluca Fanucci e anche i consiglieri di Latina di LBC non hanno fatto mancare il proprio sostegno. «Episodi gravissimi – ha scritto la capogruppo di LBC Valeria Campagna- sui quali speriamo che le forze dell'ordine che indagano facciano presto luce, trovando i responsabili. Purtroppo abbiamo conosciuto l'inquietudine che segue a gesti del genere: Lbc come gruppo consiliare di maggioranza esprime la massima solidarietà ai politici coinvolti. Resto particolarmente colpita dall'episodio che coinvolge il consigliere Davide Zingaretti, un giovane amministratore da anni al servizio della sua città con tanta passione. Un testimone del ricambio generazionale nella classe dirigente e di un nuovo modo di fare politica, vicino alla gente e sempre proteso all'ascolto. Un modo di porsi che evidentemente ha iniziato a dare fastidio a qualcuno. Il mio incoraggiamento, a nome anche del gruppo, è di continuare così, andare avanti senza farsi intimidire».
Attestati di stima e affetto sono arrivati anche dal sindaco Terra, dai colleghi consiglieri di maggioranza e opposizione e dalle associazioni impegnate a promuovere la cultura della legalità. «Una scritta strana quella che lo riguarda - ha scritto Edoardo Levantini di Articolo 21 - non una minaccia ma una specie di avvertimento.Sappiamo dove abiti. In questo territorio i consiglieri di opposizioni, spesso non sono graditi. Ciò accade ad Anzio, Nettuno e ad Aprilia. La mia solidarietà a Davide». «E' notizia di oggi - ha aggiunto l'associazione Reti di Giustizia - quella della comparsa, durante la notte, di una scritta offensiva nei confronti del consigliere comunale di Aprilia Davide Zingaretti, rappresentante del partito di opposizione Aprilia in Azione e componente dell'Osservatorio per la legalità e la sicurezza.  Le parole e il "simbolo" ad esse affiancato comparse nei pressi dell'abitazione di Davide Zingaretti hanno una palese finalità di denigrazione del ruolo ricoperto dal Consigliere (peraltro giovanissimo) e del suo operato; un ruolo di osservatore attento del proprio territorio, il cui impegno per la legalità, la trasparenza e la buona amministrazione non possono essere disconosciuti da nessuno, se non in mala fede. Nell'attesa di conoscere l'esito delle indagini svolte dai Carabinieri del reparto territoriale di Aprilia e la matrice dell'atto commesso, esprimiamo la solidarietà e vicinanza al Consigliere Davide Zingaretti: questa vicenda è la conferma che il tessuto sociale di questo territorio continua ad essere interessato, oltre che da un'illegalità diffusa, anche da comportamenti prevaricatori e violenti, verso tutti coloro che tentano, ognuno nell'ambito del proprio ruolo e con difficoltà, di agire in un'ottica di bene comune».