Da oggi i nidi comunali e le sei scuole dell'infanzia paritarie del Comune di Latina opereranno con orario ridotto fino alle 14 e 30, non svolgendo più il servizio pomeridiano. La decisione è stata presa dal Comune dopo le valutazioni emerse prima negli uffici a seguito dell'ordinanza regionale per la provincia di Latina e poi a seguito della discussione in consiglio comunale. Questo provvedimento è l'unica risposta che l'ente ha potuto dare in questo momento per evitare la procedura attuata in alcuni asili e in particolar modo nelle scuole paritariedi mischiare bambini di classi diverse, pur se nelle bolle, per garantire il tempo pomeridiano.

Quello di mischiare i bambini di classi diverse dopo le due, pur se divisi in bolle non era completamente in linea con le linee guida del comitato tecnico scientifico che prevede che i docenti e i loro collaboratori debbano occuparsi stabilmente di un gruppo di bambini senza interagire con altri alunni e che non possano essere unite più sezioni. In assenza di insegnanti (il Comune dovrebbe assumerne 12 in più solo per le paritarie) e in presenza dell'ordinanza regionale che non parla di scuole ma sancisce, di fatto, una situazione di rischio più elevato per la provincia di Latina, si rende necessario arrivare a questa riduzione che, assicura l'assessore alla scuola Gianmarco Proietti, sarà temporanea.

«Costruiamo un sistema sicuro, per preservare prima di tutto i bambini e il loro percorso educativo e didattico, come abbiamo fatto con i centri estivi e come continueremo a fare – spiega Proietti -. Le scuole paritarie del comune di Latina, gratuite, offrono il turno pomeridiano a chi ne fa richiesta. D'accordo con il responsabile della sicurezza, il comune ha organizzato il pomeriggio come ogni anno, investendo capitali, in completa sicurezza. Un'organizzazione del pomeriggio che oggi, dopo l'ordinanza regionale e dopo un colloquio con la Asl, abbiamo dovuto rivedere, a causa della situazione che stiamo vivendo, unica nella storia costituzionale. Oggi, con la modifica dell'orario, preserviamo i bambini da un cambio improvvido di maestre e compagni, deleterio dal punto di vista relazionale e educativo, potenziamo l'attività didattica, integrando le educatrici e le maestre che facevano il pomeriggio con la classe fino alle 14:30, rispettiamo appieno e le linee guida in forma restrittiva, dopo l'ordinanza regionale. E infine facciamo tutto questo a scapito di una riduzione di orario di poco più di un'ora. È una scelta temporanea. Facciamo un passo indietro, chiesto dalla Asl, ma in questo momento è necessario». Intanto si allunga la lista delle classi in isolamento per casi Covid. Da oggi sarà in isolamento anche una classe della scuola media facente parte dell'Istituto comprensivo Prampolini