Ha un testimonial d'eccezione la campagna che il Comune di Anzio ha messo in atto per sensibilizzare la popolazione all'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale per evitare i contagi da Coronavirus.

Parliamo di Carlo Verdone, cittadino onorario di Anzio che, insieme a Roger Waters, è divenuto un "simbolo" della lotta al Covid-19 in città. Infatti, grazie a un restyling grafico esclusivamente virtuale, il murale che rappresenta i due personaggi è stato "corredato" di mascherine sui loro volti. 

E proprio Verdone è intervenuto per lodare l'iniziativa: «I dispositivi contro il virus sono fondamentali, sono felice di rappresentare l'iniziativa della città di Anzio - ha affermato il regista e attore romano, legato ad Anzio da un rapporto d'amore che arriva fin dagli anni dell'infanzia e dell'adolescenza -. Mando un fortissimo abbraccio social al sindaco, Candido De Angelis, a tutti i miei concittadini e agli amici di Anzio. Non potrò mai dimenticare la giornata del 30 agosto 2019 e le forti emozioni di quella sera, insieme a oltre duemila cittadini e ai miei affetti più cari. Il Covid ha purtroppo cambiato la nostra vita e oggi sarebbe utopistico soltanto immaginare una serata del genere, altro che assembramento. Spero tanto di tornare presto e di portare il mio umile contributo alla nostra Anzio».

E un contributo potrebbe essere fornito da Verdone nella vicenda legata alla ristrutturazione del Paradiso sul Mare, che sarà finanziata dallo Stato nei prossimi anni. «È un primo passo importante, compiuto dal sindaco De Angelis e da tutte le istituzioni preposte, salutato con vero piacere da chi, come me, ha trascorso gli anni più belli lungo la Riviera Zanardelli e da tutti gli appassionati di cinema, visto che il Paradiso sul Mare è stata l'immagine simbolo scelta dal Maestro Fellini per la copertina del suo Amarcord. Appena mi sarò ristabilito - ha concluso Verdone, reduce da un intervento chirurgico alle anche -, sosterrò il progetto pubblico del sindaco per il recupero dello storico edificio, pietra miliare del cinema e simbolo degli straordinari anni '60 nella mia amata Anzio».