Johnson & Johnson investirà 58 milioni di euro entro il 2021 nello stabilimento della divisione farmaceutica Janssen a Latina. Il nuovo investimento porterà a oltre 173 i milioni di euro investiti in 10 anni. A renderlo noto, questa mattina, in concomitanza con l'intervento del ministro della Salute, Roberto Speranza, è stato il presidente e amministratore delegato Janssen Italia, Massimo Scaccabarozzi.

Nato negli anni '80, il sito produttivo si estende su una superficie di 136mila metri quadrati e la sua produzione, che ad oggi ammonta a 4,5 miliardi di trattamenti orali innovativi ogni anno, destinati in particolare al trattamento delle patologie onco-ematologiche e alla cura delle malattie infettive, raggiungerà potenzialmente quota 5 miliardi nel corso del 2021. Più del 95% di questa produzione è destinata all'estero, per raggiungere i pazienti di oltre 100 Paesi nel mondo. Il plant di Latina è da sempre protagonista di un'importante evoluzione tecnologica all'insegna della sostenibilità ambientale, grazie alla quale, nel 2018, è stato scelto come sito partner del Centro di Ricerche e Sviluppo di Janssen e ha visto l'attivazione della prima linea in continuum, un sistema di produzione applicato per la prima volta in Italia nel campo farmaceutico e fondato sulla robotizzazione delle operazioni per consentire la semplificazione delle attività e un miglior controllo di processo.

Nonostante la pandemia, Janssen ha preservato inalterata la produzione all'interno dello stabilimento, per garantire la continuità di cura a tutti i pazienti. Proprio nel corso della fase più acuta dell'emergenza inoltre, l'azienda ha anche portato avanti il proprio impegno nell'innovazione, raddoppiando la linea produttiva automatizzata in continuum. L'introduzione di questa seconda linea ha permesso al sito di avvalersi di tutte e tre le tecnologie esistenti per la produzione di trattamenti solidi (granulazione a umido, granulazione a secco e compressione diretta), rafforzando ulteriormente la capacità del plant di Latina di produrre qualsiasi nuovo trattamento orale di Janssen e di lanciarlo a livello globale.

Lo sviluppo tecnologico dello stabilimento va di pari passo con la forte attenzione a tutte le persone che compongono l'organizzazione di Janssen, in linea con i valori espressi dal Credo del gruppo J&J. Negli ultimi 4 anni, l'organico di Latina è più che raddoppiato, passando da 320 a 770 persone, con una grande crescita delle competenze professionali e un diffuso orientamento all'autoimprenditorialità. Questi due elementi hanno rappresentato il terreno fertile per il lancio di un'iniziativa che consente a tutti i dipendenti di Janssen di presentare nuove idee di valore, che possono essere finanziate e implementate, previa valutazione del comitato esecutivo. In 3 anni, il progetto ha visto la candidatura di oltre 370 nuove proposte e diverse sono state implementate, come il controllo da remoto del processo produttivo tramite smartwatch.

L'investimento a Latina è una testimonianza della vocazione all'innovazione che da sempre caratterizza Janssen, sia dal punto di vista della produzione che della ricerca medica, come conferma l'impegno dell'azienda nello sviluppo del suo vaccino candidato contro il COVID-19.

"Janssen è da sempre impegnata nella ricerca e nello sviluppo di nuove soluzioni per la salute: l'innovazione è la sfida quotidiana delle oltre 1.500 persone che compongono la nostra organizzazione" – ha dichiarato Massimo Scaccabarozzi, Presidente e Amministratore Delegato di Janssen Italia. "Negli ultimi anni, lo stabilimento di Latina è stato protagonista di un'importante evoluzione tecnologica con impatti economici e sociali positivi per tutto il nostro Paese. A seguito del raddoppio del sistema di produzione ‘in continuum', il sito di Janssen attrarrà lo sviluppo di ulteriori terapie innovative nel nostro Paese".

Johnson & Johnson impiega 2.900 persone in Italia, di cui circa la metà nel settore farmaceutico. Le altre due divisioni della Società sono dedicate all'area dei Dispositivi Medici e a quella dei prodotti del settore Consumer Health. Quest'ultima divisione vanta un ulteriore stabilimento nel Lazio, che impiega oltre 500 dipendenti e produce circa 2mila prodotti di rinomati marchi di consumo, distribuiti in Italia e in oltre 20 Paesi nel mondo, tra cui i principali mercati europei come Germania, Regno Unito e Francia.

Il ministro della Salute Roberto Speranza è in visita allo stabilimento Janssen di Latina. Una occasione per fare il punto della situazione sull'emergenza Covid in Italia, per visitare lo stabilimento ed avere notizie rispetto allo sviluppo del vaccino anti Covid di Johnson&Johson. "La situazione dell'emergenza Covid in Italia è migliore di quella di altri Paesi europei ma non per questo dobbiamo sentirci sicuri - ammonito il ministro - Il nostro compito è quello di monitorare l'epidemia e tenerla sotto controllo perché proprio le esperienze di altri paesi ci insegnano come sia facile che sfuggano di mani i numeri. Il Governo nazionale ha messo una base di partenza sul punto di vista delle misure restrittive ma è chiaro che sul territorio ci possono essere misure più dure. Siamo sempre pronti al dialogo e al confronto. Abbiamo potenziato il nostro intervento sul tracciamento. Ieri record di 150 mila tamponi".

Poi il ministro Speranza ha fatto notare che oggi, rispetto alla prima ondata, il Covid è presente "in quasi tutto il Paese e questo necessita di una attenzione sempre maggiore". Infine, sul vaccino. "Arriverà il vaccino, anche le cure, ne sono certo. Ma al momento le nostre armi sono le mascherine, il distanziamento sociale e il lavaggio delle mani. Se continuiamo a rispettare le regole teniamo il Covid sotto controllo"

di: La Redazione