Anche il consigliere provinciale Domenico Vulcano si schiera contro la realizzazione della discarica in via Savuto, convocando per martedì 10 novembre la commissione Sviluppo e Tutela del Territorio per elaborare una strategia di contrasto al progetto dela Paguro. Una proposta che, dietro  l'istanza di bonifica dell'ex cava in località La Cogna,  con sistemazione idrogeologica, rinaturalizzazione prevede anche la realizzazione di un deposito di rifiuti da 660 mila metri cubi nel quale far confluire i rifiuti rimossi dal sito inquinato (circa 68 mila mc) e i sovvalli di altri rifiuti provenienti dal Tmb. "La nostra città - afferma Vulcano - non ha bisogno di nuovi siti per il deposito finale del secco residuo, perché si registra da anni già notevole presenza di società autorizzate operanti nel settore dei rifiuti. Come si suol dire, "Aprilia ha già dato". Per questo motivo, se la Conferenza dei Sindaci non riuscirà a trovare una soluzione individuando un sito provinciale e pubblico per un impianto, chiedo sin d'ora che sia direttamente il Consiglio Provinciale ad assumersi la responsabilità di decidere, perché il tempo ormai è scaduto e rischiamo davvero decisioni prese dall'alto".