E' stato lo stesso "Comitato permanente per l'Incolumità Stradale degli Abitanti di Formia" - rappresentato da Gaetano Quercia già assessore alla viabilità e Gaetano Merenna già consigliere comunale - che ieri mattina ha voluto diffondere la notizia con tanta amarezza, visto che da tempo si sta battendo sollecitando un interessamento da parte delle forze politiche - a tutti i livelli - per cercare di risolvere l'annosa questione traffico a Formia.

E quello che ieri mattina ha reso noto non è stata una risposta positiva ai vari appelli. «Con delibera n. 17019 del cinque novembre la giunta regionale del Lazio ha apposta la pietra tombale sull'aspettativa di tutti i cittadini del sud Pontino per la realizzazione della "sventurata" Pedemontana - si legge nella nota diramata dal comitato con allegata la delibera -. Nella richiamata seduta, la Giunta Regionale del Lazio ha avuto il compito delegato di dover rimettere al Governo il piano pluriennale degli investimenti 2021 -2027, finanziato con il fondo europeo denominato Recovery Plan, "Piano europeo per la ripresa", di cui circa 209 miliardi di euro destinati all'Italia.

Orbene, dall'esame della delibera di Giunta, che declina " le priorità progettuali della Regione Lazio per la definizione del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilenza" spicca la scandalosa e ferale assenza della Pedemontana». Da qui il richiamo ai politici: «Questa gravissima mancanza del finanziamento nella delibera in oggetto rappresenta il definito addio ad un'idea-progetto della Pedemontana, perché al contrario di questa omissione la nostra superstrada sarebbe dovuta rientrare a pieno titolo tra i finanziamenti europei del Recovery Plan». Cosa ancor più grave: «Se nelle pieghe di un blocco di oltre 17 miliardi di euro destinati dallo Stato alla regione Lazio non si sono riusciti a impegnare 100 milioni di euro per la Pedemontana, vuol dire che quella che è prevalsa non è stata la politica delle priorità e delle urgenze, ma quella dell'accaparramento delle risorse dei fondi UE secondo logiche di potere e di strategiche convenienze territoriali. Nella richiamata delibera è stato stanziato un miliardo di euro per la "Trasversale Lazio Sud-Adriatica" quindi una sorta di superstrada veloce dall'Abruzzo catapultata su S.Croce, ai poveri ed ignari abitanti del comprensorio del Sud Pontino va specificato che si scoppierà ulteriormente di traffico e di smog per il tappo stradale che inevitabilmente si andrà a creare all'ingresso di Formia».