Termoscanner all'ingresso dei palazzi comunali per misurare la temperatura, autocertificazioni per visitatori e dipendenti e test periodici per il personale dell'ente: così il Comune di Aprilia si prepara a fronteggiare l'emergenza Coronavirus. La giunta Terra, con una delibera votata nella seduta di ieri pomeriggio, ha approvato il "protocollo Covid" che prevede l'attuazione di una serie di misure utili per il contenimento del virus, ma anche per l'eventuale tracciamento di contatti diretti in caso di contagio.

Misure in realtà già adottate negli uffici aperti al pubblico (servizio Anagrafe e Tributi), ma che adesso verranno estesi anche alle sedi municipali di piazza Roma e di piazza dei Bersaglieri. Nello specifico è stato installato un termoscanner agli ingressi dei due palazzi comunali, oltre a ciò verrà introdotta una sorta di autocertificazione per i visitatori e per i dipendenti che si sposteranno da un palazzo all'altro, nel quale il dichiarante dovrà assicurare di non essere contagiato, uno strumento quest'ultimo utile più che altro a ricostruire gli ultimi spostamenti di una persona in caso di eventuale positività.

Infine il Comune di Aprilia ha già avviato, affidandosi a uno studio d'analisi privato, gli esami del tampone su tutto il personale dell'ente; test che saranno ripetuti in maniera ciclica. «I primi ad essere sottoposti all'esame sono stati i dipendenti del settore Servizi Sociali, anche perché si tratta delle figure - spiega il vice sindaco e assessore al Personale, Lanfranco Principi - che maggiormente vengono in contatto con altre persone».

Strumenti più che mai necessari, visto che la situazione in città è ormai sopra il livello guardia. Lo testimoniano i numeri dell'Asl di Latina che parlano di 849 cittadini attualmente positivi ad Aprilia, una cifra superiore all'1% della popolazione residente, anche se di questi 823 sono in isolamento domiciliare. Pesante anche il bilancio dei decessi: 17 in tutto dall'inizio della pandemia.