Tutto regolare, aggiudicazione definitiva dei lavori di messa in sicurezza del Monte Cucca, consistenti nella realizzazione di una barriera difensiva ai piedi della montagna, per circa un chilometro. Gli uffici nei giorni scorsi hanno dato il via libera definitivo all'aggiudicazione alla società Cadore Asfalti, dopo la verifica del possesso dei requisiti prescritti ai sensi dell'articolo 32 del Codice degli Appalti. È stato accertato il possesso dei requisiti prescritti in materia di casellario giudiziale, pagamento di imposte e tasse, a regolarità contributiva, carichi pendenti, certificazione Antimafia, e via dicendo. Il dirigente ha demandato agli uffici competenti gli atti necessari alla stipula del contratto, dopodiché il cantiere potrà essere aperto.

La società, tra le numerose ditte che si sono presentate, è stata quella che ha portato l'offerta più bassa. Ha offerto un ribasso del 32,334% sull'importo a base di gara di poco meno di 3 milioni di euro. I lavori, come si accennava, consisteranno nella realizzazione di barriere paramassi, anche detti "valli", dell'altezza di circa 7 metri, su un tratto che si estende per circa un chilometro. Si tratta di una delle opere pubbliche più importanti in termini finanziari, tra le più attese, per le possibili implicazioni che potrebbe avere sulla riapertura del tratto ferroviario chiuso proprio per via dei rischi. Il finanziamento in gran parte è arrivato dalla Regione Lazio, inserito nei fondi per la mitigazione del rischio idrogeologico. Il Comune ha poi aggiunto circa 900 mila euro dal bilancio comunale per un completamento. Con l'affidamento della gara, potrà partire il cantiere, che nelle previsioni dovrebbe durare intorno ai 270 giorni, sufficienti a realizzare le barriere. Circa 60 mila metri cubi di cemento, da estrarre attraverso ben sei cave.