La costituzione dell'Ato dei rifiuti prima di ogni cosa. E' la linea che clamorosamente unisce gli antipodi, ossia Azione di Carlo Calenda e il Movimento 5 Stelle. Succede nella provincia di Latina dove, dopo la sollecitazione dell'assessore regionale ai Rifiuti Massimiliano Valeriani sull'individuazione di un sito per la discarica di inerti, si è aperto il dibattito che porterà alla conferenza dei sindaci in programma domani.
Il Movimento 5 Stelle, attraverso la consigliera regionale Gaia Pernarella, dice che è necessario dare più poteri decisionali a sindaci e Provincia e dunque per questo serve l'Ato dei rifiuti. Va detto, a onor del vero, che sindaci e Provincia potrebbero decidere già adesso del loro destino, se solo fossero capaci di trovare una linea comune.
Azione di Calenda, allo stesso modo, ricorda come "Latina pur avendo prodotto nel 2018 un quarto dei rifiuti urbani totali è stata la città con il tasso di raccolta differenziata più basso, 23%, rappresentando un caso regionale e nazionale.
Questa situazione del nostro capoluogo di provincia è cronica. Negli ultimi 5 anni la media della raccolta del rifiuto urbano differenziata di Latina è sempre stata sotto il 30% creando centinaia di migliaia di tonnellate di rifiuti da smaltire in discarica
Se si vuole risolvere il problema, occorre pensare a soluzioni di medio lungo periodo, anche con scelte impopolari". E propongono la soluzione: "Bisogna costituire un Ato. Solo creando un soggetto pubblico a livello provinciale con una visione di medio lungo periodo è possibile uscire dalla gestione emergenziale".