Gli studenti universitari continuano a credere nel modello Latina, una sorta di piccolo campus mai completato dal punto di vista delle strutture ma che convince le matricole perché a misura d'uomo. I dati delle iscrizioni al tempo della pandemia confermano anche un altro dato, la tendenza dei giovani del sud a rimanere «a casa» nel senso che sono state scelte le facoltà dei luoghi di residenza, restituendo a molti atenei quella credibilità e affidabilità che andavano cercando da molto tempo.
Crescita
Tutti elementi che si ritrovano nel +2,5% dei nuovi iscritti ad Economia del polo pontino che è anche in controtendenza rispetto a La Sapienza. La più importante università pubblica di Roma e d'Italia infatti ha fatto registrare, globalmente, un calo pari a -8,5% rispetto allo scorso anno. Dunque gli iscritti al primo anno della facoltà di Economia del Polo Pontino sono 320 e per completare il quadro del complesso degli iscritti bisognerà attendere gennaio quando scadranno i termini per l'accesso alle lauree magistrali, mentre per tutte le altre facoltà, alla data di scadenza si è registrata l'assegnazione di tutti i posti disponibili per i bandi del numero chiuso, incluso quello del corso di laurea avviato quest'anno in chimica e tecniche farmaceutiche. «Mi pare un dato rilevante e assai positivo quello dell'incremento delle iscrizioni, - dice il professor Vincenzo Petrozza, direttore del Cersites del polo pontino de La Sapienza - la prova che c'è stato un proficuo lavoro di accoglienza, informazione sui servizi e sull'offerta didattica che i ragazzi e le famiglie hanno apprezzato e che stiamo comunque cercando di mantenere a livelli elevati anche in questo periodo di pandemia. Le lezioni non sono solo tali, i docenti stanno facendo il massimo sforzo per rendere tutte le lezioni interattive ampliando il dialogo con gli studenti tenendo anche conto che la rete non è ugualmente potente in tutti i luoghi da cui sono collegati i giovani. Direi che questa sorta di grande esperimento al tempo del covid sta andando bene anche se ci auguriamo tutti di tornare il prima possibile alle lezioni e a tutte le altre attività in presenza che sono essenziali nella vita di un ateneo».
Programmazione
Le perplessità maggiori all'inizio dell'anno accademico avevano riguardato proprio il nuovo corso di laurea in Scienze Farmaceutiche, atteso a lungo, promosso anche presso tutte le scuole superiori e considerato un vero è proprio anello di congiunzione tra l'università e il tessuto economico locale. I posti messi a bando e tutti coperti sono cinquanta e per ora anche gli studenti di questo corso frequentano le lezioni in remoto. Le previsioni fin qui possibili lasciano spazio ad una ripresa del secondo semestre in presenza, dunque con la possibilità di accedere alle esercitazioni in laboratorio. Nel frattempo si sta programmando già l'incontro con gli studenti delle scuole superiori per illustrare i corsi agli studenti che intenderanno iscritti.
Uno sguardo ai licei
«Dalla prossima settimana - aggiunge il Presidente del Cersites - ci saranno aperture ‘on line' dell'ateneo per gli studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori di tutta la provincia di Latina, per illustrare loro l'offerta didattica e le potenzialità occupazionali dei corsi di laurea del polo di Latina. Vogliamo sottolineare anche tutte le iniziative collaterali e la promozione dei servizi, in questo momento solo parziali per via del covid ma noi crediamo e speriamo che dal prossimo anno il polo pontino dell'Università La Sapienza possa rendere appieno tutto ciò che si è costruito in questi anni in termini di offerta globale per gli studenti, quindi sale lettura, laboratori, mensa, assistenza nel'orientamento».
La provenienza degli studenti (dalla provincia di Latina in massima parte ma con una quota crescente da altre province) è la prova che l'idea di un ateneo piccolo può essere supportato ed è in grado di accettare anche sfide molto impegnative come quelle dell'offerta didattica in tempo di pandemia. Una sorta di cartina di tornasole per tante città di provincia, inclusa Latina.