"Il contagio? Sono stato attento, credo possa essere però accaduto al dormitorio, giovedì scorso". Parla il sindaco di Latina Damiano Coletta, risultato positivo al Covid19 e che si trova a casa, in isolamento e sotto cura della Asl di Latina. Il sindaco ha parlato in diretta Facebook aggiornando i cittadini sulle sue condizioni di salute e rassicurando quanti lavorano al Comune.

"I miei incontri li avevo ridotti al minimo, mascherina, distanza e lo stesso per i miei collaboratori" ha detto Damiano Coletta che poi ha provato a ipotizzare come abbia fatto a infettarsi. "Non ho dovuto fare tanti percorsi all'indietro per ricostruire come ho preso il Covid – ha detto il sindaco – L'unica ipotesi possibile è legata a giovedì scorso quando sono andato al dormitorio di sera, non c'era situazione di tensione, ci siamo trovati insieme a tanta gente con operatori che dovevano fare tamponi a circa 50-60 persone. Avevo visiera, doppia mascherina e guanti, sono stato un paio d'ore a contatto con 15 persone che erano positive. Questo poi ci dimostra che nonostante si sia attenti si può correre il rischio".

Coletta ha immediatamente rispettato i protocolli. "Appena ho avuto sintomi mi sono messo in quarantena, il piano del Comune è stato sanificato, i dipendenti sono in smart working. Quindi il metodo adottato, improntato alla massima prudenza, ha funzionato". Il sindaco ha anche spiegato le sue condizioni. "Questa notte ho avuto febbre alta. Mi sono dotato di un saturimetro, se il valore della saturazione scende del 5% se si cammina per sei minuti, è importante il riposo. Se dovessi avere complicazioni le affronteremo Io adesso sono un paziente covid positivo e sono stato inserito nel programma di contact tracing e in quanto paziente ho ricevuto telefonata di una dottoressa che mi ha chiesto stato di salute e contatti ravvicinati. Invito tutti a rispettare le precauzioni sono importanti e mettono al sicuro gli altri".