"Nessuna risposta da parte del Comune sui problemi del progetto I Pianeti". Ad affermarlo, tramite una nota, è il Comitato Pantanaccio, i cui esponenti questa mattina hanno incontrato - in via telematica - il sindaco Coletta, l'assessore Castaldo e il consigliere Lbc Isotton. "Un confronto che abbiamo ritenuto necessario fuori da qualsiasi polemica, o strumentalizzazione, ma per dare voce a tutti i Comitati in rappresentanza di un quartiere tra i più popolosi di Latina", proseguono i cittadini.

"Come Comitato abbiamo presentato delle osservazioni al progetto, nel rispetto dei tempi del bando, per mettere in evidenza quelle che consideriamo criticità che non possono essere né sottaciute né sottostimate. Comprendiamo perfettamente che l'attuale amministrazione comunale abbia ereditato tale progetto ma è anche innegabile che siano loro, con la Regione, a dover decidere nel merito e, nello specifico, ad avere la responsabilità di farlo evitando interventi impattanti sotto il profilo urbanistico, ambientale e infrastrutturale come questo. Come residenti siamo preoccupati degli effetti che questo intervento di edilizia popolare, con una moltiplicazione esponenziale di auto e cittadini, possono comportare considerate anche le caratteristiche dell'area già compromessa e inserita tra quelle ad attenzione idraulica e rischio esondazione".

"A questi si aggiunge l'annosa questione dell'alta densità di traffico che caratterizza via Mercurio costantemente congestionata con rischi notevoli sul piano della sicurezza. Rilievi, tra l'altro, già inseriti nel bando pubblicato dallo stesso Comune di Latina. Vigilanza e controllo spettano all'amministrazione di Latina, non ad altri, così come rispondere alle decine di Pec inviate per evidenziare i problemi legati al territorio e cadute nel vuoto. Non siamo disposti a far trasformare in un ghetto un quartiere che merita di essere trattato al pari del resto della città, che ha problemi ordinari, come la mancanza di fogne e marciapiedi, che devono essere risolti. Sono passati due anni che segnaliamo le esigenze di questa comunità ma purtroppo ancora nulla è stato fatto. Non ci arrenderemo ma non possiamo non prendere atto della mancanza di ascolto da parte dell'attuale amministrazione