"La nuova legge regionale sulle fiere, approvata oggi all'unanimità in Consiglio Regionale, stanzia 2 milioni di euro nel biennio 2021-2022 per il settore e costituisce un ulteriore tassello della strategia regionale per rilanciare l'economia e per costruire un nuovo modello di sviluppo che vuole puntare, per far ripartire Roma e il Lazio dopo l'emergenza Covid-19, su: turismo di alta gamma, congressi e fiere regionali, nazionali e internazionali." Così l'assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-up e Innovazione, Paolo Orneli, dopo l'approvazione in Consiglio Regionale della Legge Regionale sulla "Disciplina del sistema fieristico regionale".

"In questi anni abbiamo investito moltissimo sull'internazionalizzazione – ha aggiunto Orneli – ora questa legge ci permette di fare un ulteriore salto di qualità, puntando sulla programmazione, rafforzando l'ecosistema e offrendo nuove opportunità di crescita alle imprese del Lazio. Ringrazio il consigliere Massimiliano Maselli per aver presentato questa proposta di legge, cui ha lavorato in modo costruttivo l'intero Consiglio Ragionale, a partire dalla XI Commissione presieduta dalla consigliera Marietta Tidei, e desidero sottolineare come un valore lo spirito con cui le diverse forze politiche, di maggioranza e di opposizione, hanno collaborato per arrivare all'approvazione di questo nuovo importante provvedimento", ha concluso.

Sul tema ha detto la sua anche il consigliere regionale di Forza Italia Giuseppe Simeone, che si augura sia questa legge un volano per tutto il settore. "Ho condiviso e apprezzato lo spirito della proposta di legge n.203 che riordina e attualizza la disciplina del settore fieristico regionale. Ho espresso un netto e convinto voto favorevole in aula, trattandosi a mio avviso, di un passaggio di notevole importanza per l'economia della nostra regione. Ricordo a tutti che questo settore è rimasto fermo ad una vecchia legge del 1991. Un lasso di tempo davvero eccessivo, considerati i mutamenti avvenuti nella nostra società e nell'economia internazionale. Possiamo dire che è trascorsa un'eternità durante la quale il mondo è cambiato radicalmente. Trent'anni fa nei mercati si incontravano la domanda e l'offerta, ma non c'è dubbio che poi con la rivoluzione tecnologica è diventato necessario riordinare e attualizzare l'intera materia.

Questa legge promossa dal collega consigliere Massimiliano Maselli punta a rilanciare l'attività fieristica, le sue attività strumentali nonché le infrastrutture ad essa destinate.  Grazie a questa nuova disciplina la Regione Lazio potrà quindi concorrere finanziariamente, anche attraverso il programma degli interventi di sostegno dell'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, alla promozione e allo sviluppo sui mercati esteri del sistema fieristico regionale, e a progetti finalizzati a potenziare e ammodernare i centri fieristici.

Il mio auspicio è che questa legge oltre a garantire nuove opportunità per le imprese locali, possa costituire una spinta per la ripresa dell'economia dopo l'emergenza Covid e sia tale da rappresentare un'occasione di rilancio dell'intero tessuto produttivo del territorio regionale".