Il Lazio rialza la testa e finalmente la percentuale di raccolta differenziata regionale sale sopra il 50%. Merito di ben 177 Comuni virtuosi, quelli che Legambiente definisce "Ricicloni", ben 166 in più rispetto a cinque anni fa. A renderlo noto durante l'Ecoforum 2020 del Lazio, è la stessa Legambiente, in collaborazione con la Regione e i dati di Arpa Lazio.
Sul podio del premio 2020, come Comuni Ricicloni e Rifiuti Free ci sono anche due pontini: Norma con l'84,7% e Fondi con l'84,4% (che è il primo tra i Comuni con oltre 5.000 abitanti), rispettivamente al secondo e terzo posto dopo Corchiano (Rm) con l'85,7%. Menzione anche ad Itri, terzo Comune Plastic Free nel Lazio.
Ed ecco la lista dei Comuni Ricicloni della provincia di Latina (il cui capoluogo non è pervenuto): Aprilia (75,4%), Cori (76%), Fondi (84,4%, Rifiuti Free), Formia (68,2%, Plastic Free), Itri (79,4%, Plastic Free), Lenola (67,6%), Maenza (72,1%, Rifiuti Free e Plastic Free), Minturno (71,6%), Monte San Biagio (67,6%), Norma (84,%, Rifiuti Free). Prossedi (71,1%), Rocca Massima (72,6%), Roccagorga (65,2%), Roccasecca Dei Volsci (67,6%), Sabaudia 66,1%), San Felice Circeo (69,7%), Sermoneta (68,6%, Plastic Free), Sperlonga (76%), Spigno Saturnia (80,5%, Rifiutu Free) e Terracina (75,8%).
La raccolta differenziata - si legge nel rapporto di Legambiente - cresce nel Lazio di circa 4.87 punti percentuali, raggiungendo il 52,31%; era del 47,34 nel 2018 (+5% in un anno) e del 32,5% nel 2014 (+20% in 5 anni), ancora sotto media nazionale che nell'anno 2018 era del 58,18%. La produzione regionale di rifiuti di 3.038.444 tonnellate in lieve aumento nel 2019 di circa 11 mila tonnellate. La differenziata aumenta di 153.300 tonnellate nel 2019 con un incremento della quantità di del +10,7%. La produzione procapite supera i 518 chili per abitante annui (sopra la media nazionale di 499,75 chili per abitante per anno nel 2018 ma al di sotto di quella riferita alle regioni della ripartizione centrale della penisola di 547.76 chili per abitante all'anno). Tra le province la più virtuosa è Rieti, con il 58,66% di differenziata con un distacco con le altre province comunque sotto i 7 punti percentuali come si può evincere dalla tabella, ultima provincia del Lazio è quella di Roma dove la media viene abbassata dal dato della Capitale.
«In questa edizione di EcoForum regionale e premio Comuni Ricicloni, protagonisti indiscussi sono i sempre più numerosi comuni che stanno mettendo in campo con le buone pratiche nel ciclo dei rifiuti - dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio - Dopo anni di lavoro e di accompagnamento da parte della nostra associazione, con la metà dei Comuni del Lazio che ha ormai varcato la soglia fatidica del 65% e la percentuale complessiva regionale oltre il 50% di differenziata, la nostra regione viaggia verso l'Economia Circolare. Tante buone notizie quindi: l'arrivo del Piano Regionale, le barriere acchiappa plastica sul Tevere e l'Aniene, le raccolte dei rifiuti tirati fuori dal mare dai pescatori, le tante aziende virtuose che lavorano per ammodernare e rendere più ecosostenibili i propri cicli produttivi o le proprie modalità di raccolta, conferimento e gestione dei rifiuti. Il tutto avviene poi nonostante Roma che trascina verso il basso tutte le statistiche, con la capitale all'anno zero sui rifiuti. La sfida ora è andare verso il porta a porta ovunque, l'applicazione della tariffazione puntuale e la realizzazione di impianti per l'economia circolare sui territori, a partire dai Biodigestori Anaerobici per l'organico».