La sedicesima posizione, nell'ordine di priorità per il vaccino anti covid, della categoria degli Odontoiatri, è inaccettabile, oltre ad essere contro ogni logica scientifica e di buon senso. Lo sostiene Francesco Giri, dentista e consigliere di Latina Bene Comune che si appella alla Regione per rivedere questa classificazione.
Nella tabella della Regione Lazio i dentisti e i loro collaboratori, vengono infatti dopo gli amministrativi della Asl, dopo i farmacisti, dopo i veterinari, dopo il personale religioso e i mediatori culturali. Eppure gli odontoiatri fanno parte dell'Ordine dei Medici. «Contrariamente a quanto stabilito da altre regioni, come la Toscana – scrive Giri - gli Odontoiatri compaiono in una posizione molto arretrata, addirittura dietro rispetto ai farmacisti, ai veterinari ed al personale religioso. Questo è davvero inaccettabile, oltre ad essere contro ogni logica scientifica e di buon senso. Numerosi studi asseriscono che la categoria degli Odontoiatri è la più esposta al contagio, escludendo gli operatori impegnati in reparti Covid. Non mi sembra così difficile da ipotizzare che un virus a trasmissione aerea possa minacciare un odontoiatra più di un fisiatra, non parliamo poi di farmacisti e veterinari. Mi chiedo se l'Ordine dei medici e le associazioni di categoria ANDI ed AIO siano state partecipi di questo processo».
Giri si augura che questa tabella possa essere revisionata, in nome della scienza e del buon senso, chiamando in causa i consiglieri regionale Enrico Forte e Salvatore La Penna. «Non è un appello ‘pro domo sua', ma gli studi odontoiatrici hanno tutto il diritto di continuare ad operare nel rispetto della salute dei lavoratori e dei pazienti che a noi si rivolgono».