Via libera, da parte del Parco, all'accordo di collaborazione col Comune di San Felice Circeo per gli interventi di ripristino delle «infrastrutture verdi», ossia sentieri e muretti a secco. Ieri è arrivata la pubblicazione della delibera, adottata dal presidente Antonio Ricciardi, con la quale è stato approvato lo schema di accordo a seguito delle indicazioni e delle considerazioni pervenute in sede di Consiglio Direttivo del 23 dicembre.
Gli interventi in questione saranno finalizzati ad apportare delle migliorie alla sentieristica di cui tanto si è parlato durante quest'anno a causa dell'ordinanza che ha vietato temporaneamente le escursioni "fai da te" in relazione ai rischi palesatesi con le decine e decine di richieste di soccorso arrivate alle autorità preposte soprattutto durante il periodo estivo. L'Ente Parco, come si legge nel documento allegato alla delibera, s'impegna ad erogare al Comune 108.695 euro. La somma è derivante dal finanziamento del ministero dell'Ambiente (65.217 euro per il ripristino dei muretti a secco e 43.478 euro per la sentieristica). Nell'atto approvato con la delibera già citata si precisa che, qualora la sentieristica non dovesse essere considerata dal ministero quale parte del percorso "Sentieri di Parchi" – iniziativa per la quale il ministero dell'Ambiente ha siglato un protocollo col CAI e con Federparchi -, ci penserà l'Ente Parco a garantire con risorse proprie la somma messa a disposizione. Ci sarà una compartecipazione finanziaria del Comune per una cifra che nel documento non viene ancora indicata. Probabilmente verrà specificato nella delibera che il Consiglio Comunale dovrebbe esaminare nella seduta di oggi (alle 12), per la quale l'argomento figura quale decimo punto all'ordine del giorno.
Qualora le tempistiche di esecuzione degli interventi fossero relativamente rapide, si potrebbe arrivare a una gestione migliorata della sentieristica già nell'estate del 2021, mettendo fine alle criticità manifestatesi quest'anno e in quelli precedenti, con buone ricadute anche per la sicurezza dei fruitori di quei percorsi.