La storia riaffiora ancora dalla sabbia sul lungomare di Sabaudia e questa volta lascia davvero tutti a bocca aperta. Già nel mese di dicembre una postazione da mitragliatrice della Seconda Guerra Mondiale era "comparsa" tra la passerella numero due e la numero tre alla Bufalara.

In quell'occasione avevamo segnalato anche la presenza di una sorta di fortificazione proprio alle spalle della postazione, una sorta di muro in pietra che però lasciava pensare visto la particolare conformazione della duna in quel punto, che ci fosse ben altro. L'ultima mareggiata ha portato alla luce un arco che introduce in un breve cunicolo in parte chiuso. Poco più di un metro anche se lateralmente potrebbe esserci altro, forse il resto della costruzione. La presenza di altre pietre lascia pensare proprio questo e per accorgersene basta fare il giro e seguire una sorta di perimetro dietro l'arco.

Non si conosce ancora molto di questa struttura, non è chiaro al momento se possa essere riconducibile alla Seconda Guerra Mondiale come la postazione da mitragliatrice oppure se si tratti di un manufatto già esistente e magari riadattato nel corso della guerra. Del resto l'arco è visibile da appena due giorni un tempo troppo risicato per effettuare sopralluoghi da parte di chi ne ha le giuste competenze. Si tratta di una bella scoperta ma solo a metà se si pensa che il manufatto è riemerso dal tempo a casa del devastante fenomeno erosivo che sta spazzando via la duna soprattutto in alcuni punti.

Nei gironi scorsi nello stesso punto sono stati anche rinvenuti degli ordigni bellici. A pochi metri dalla postazione da mitraglia, invece, sulla spiaggia tra le onde c'era ieri una pietra miliare che un tempo si trovava a bordo strada, venuta giù con la duna forse trasportata dalla strada interrotta o forse no.