Attorno al perimetro dell'edificio che si trova all'angolo tra via Pompili e largo Don Bosco, sul quale sovrasta lo scheletro del palazzo Key, è comparso ieri il nastro bianco e rosso della Polizia Locale. Dal 18 gennaio scorso è infatti in vigore l'ordinanza del Sindaco di Latina che impone l'interdizione del marciapiede, atto che evidentemente non era stato ottemperato al punto di richiedere l'intervento degli agenti del Comune. Stando a quanto si legge nell'ordinanza, l'interdizione dei marciapiedi circostanti al Key è la conseguenza del tentativo, fallito, di verifica della stabilità dell'edificio rimasto incompiuto dopo i primi lavori di ristrutturazione. Nel marzo del 2019 il Comune aveva attestato la situazione di pericolo derivante allo stato di abbandono e degrado, quindi all'inizio di quest'anno erano previste una serie di verifiche per accertare l'effettivo stato di conservazione della struttura portante, esposta alle intemperie.
Vista l'impossibilità del tecnico incaricato dal Comune, per le verifiche statiche, di accedere al Palazzo Key, il mese scorso erano intervenuti i Vigili del fuoco, che al termine di un sopralluogo, pur non potendo accedere nemmeno loro alla struttura, da una visione esterna avevano stabilito come debbano essere «realizzati urgentemente gli interventi di verifica e messa in sicurezza necessari al fine di scongiurare il rischio che la prolungata esposizione delle strutture agli agenti meteorici possa compromettere la staticità del fabbricato...» scrivevano proprio i Vigili del fuoco in una relazione citata dalla stessa ordinanza.