«Questa mattina ho incontrato Sofia e Camilla che qualche giorno fa hanno spontaneamente contributo a pulire la Villa Comunale. Un gesto autentico che segna la cifra dell'impegno civile. La carica della loro energia è un bel segnale per il futuro» . A dirlo è il sindaco di Velletri, Orlando Pocci, che ha così voluto ringraziare le due giovani per il loro semplice ma importante gesto.
«Abbiamo condiviso le foto di ieri perché crediamo che tutti nel proprio piccolo possono contribuire al bene della propria città. Per amore di se stessi, della comunità, dell'ambiente e quindi anche di Velletri». parlare è Camilla, una studentessa universitaria che insieme all'amica Sofia, l'altra mattina, ha deciso di voler fare qualcosa. Proprio Sofia, la sera prima le ha chiesto: «A che ora ti svegli domani?» e hanno deciso di armarsi di buona volontà, che alle due certo non manca, di pulire dai rifiuti Villa Ginnetti. Perché? «Non è mai troppo tardi per fare la differenza» e soprattutto perché «Molte volte non ci accorgiamo dei rifiuti che ci sono in giro perché ormai sono parte dell'ambiente». Con queste parole hanno deciso di postare i risultati di "appena" due ore di lavoro con la «voglia di vedere il mondo più pulito» partendo dai giardini della propria città. «Ci siamo conosciute al liceo di Velletri quando facevamo entrambe l'attività dei giochi matematici - ci racconta Camilla - e siamo rimaste amiche anche in seguito. Lei - Sofia - studia ingegneria navale all'Accademia di Livorno, io ingegneria informatica alla Sapienza di Roma. Due amiche molto legate a Velletri, appassionate di fotografia infatti di solito ci ritroviamo anche per qualche scatto nei posti più panoramici che cercano di fare qualcosa per la propria città. Spesso proprio facendo foto, girando per la città (abitiamo entrambe in centro) notiamo come i rifiuti sono purtroppo parte di essa». E l'altra mattina hanno deciso che era ora di fare qualcosa. Non era certo la prima volta, sono due ragazze molto impegnate nel sociale, nelle campagne per l'ambiente, per il Black lives matter, sostenitrici di alcune Ong, e hanno partecipato con altri amici all'iniziativa "Adotta una strada di campagna". Brave ragazze.