Si è riunita ieri mattina (in via telematica) la Commissione consiliare Ambiente nell'ambito della quale i commissari si sono confrontati in ordine alla realizzazione del sito di stoccaggio di inerti in zona Plasmon, al confine con il Comune di Sabaudia.
Hanno partecipato il sindaco Giada Gervasi, il presidente di Commissione Francesca Avagliano, l'assessore all'Ambiente Tiziano Lauri, i consiglieri Immacolata Iorio, Riccardo Gennari, Luca Danesin, Vincenzo Avvisati e Giovanni Secci.
Ad introdurre i lavori sono stati il primo cittadino e l'assessore all'ambiente che hanno ripercorso le tappe dell'iter che hanno condotto al piano provinciale dei rifiuti, a cui Sabaudia aveva già votato contro ad aprile del 2018, e del successivo voto contrario espresso nell'Assemblea dei sindaci del 20 gennaio scorso, quando per la prima volta viene proposta l'individuazione del sito nei pressi della Plasmon. All'incontro, su richiesta del presidente Avagliano, hanno preso parte anche i Responsabili di Settore Rosanna Del Duca e Carlo Gurgone, impegnati in questi giorni nella predisposizione di una relazione tecnica illustrativa dei motivi ostativi alla costruzione del sito. Tra questi, la vicinanza al Parco Nazionale del Circeo e al canale Rio Martino, su cui vigono tutele e vincoli, a centri abitati e aree agricole.
La Commissione, convenendo sulla necessità improcrastinabile di tutela del territorio, ha condiviso intenti e azioni da intraprendere che saranno oggetto della nuova seduta convocata per la prossima settimana a cui seguirà un Consiglio Comunale ad hoc.
"La Commissione ribadisce il secco "No" al sito di stoccaggio già esternato da Sindaco e Assessore all'Ambiente – commenta il presidente di Commissione Francesca Avagliano –. Ritengo sia importante la chiusura del ciclo dei rifiuti sul territorio pontino ma è fondamentale operare scelte che non confliggano con le politiche di salvaguardia dell'ambiente e della sicurezza dei cittadini oltrechè di un'area particolarmente sensibile per le sue caratteristiche geomorfologiche e naturalistiche. Da non dimenticare che pochi mesi fa il Comune di Sabaudia ha adottato il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) a riprova, ancora una volta, dell'attenzione dell'Amministrazione comunale ai temi ambientali e alla tutela del territorio"
Nella serata di ieri si è tenuto l'incontro online programmato da Latina Bene Comune con i comitati e i cittadini dei borghi Grappa e San Michele sul tema del sito di stoccaggio per rifiuti inerti la cui localizzazione è in fase di verifica in un'area industriale tra la Migliara 45 e la Pontina alle porte del territorio comunale di Latina.
All'incontro in videoconferenza – moderato dalla segretaria Elettra Ortu La Barbera e dal consigliere comunale Emanuele Di Russo – hanno partecipato il sindaco Damiano Coletta, l'assessore all'Ambiente Dario Bellini, esponenti della maggioranza consiliare e del movimento.
Soddisfatto il sindaco Coletta: "È stato un momento molto costruttivo: questa è la politica, noi la interpretiamo in questo modo, assumendoci le responsabilità di valutare delle scelte e di confrontarci insieme alla gente. Su questa vicenda del sito di stoccaggio – ha commentato – abbiamo avuto una dimostrazione di cattiva politica da parte di chi si è schierato in modo populista senza proporre alcuna soluzione, al contrario di chi affronta i problemi. Ringrazio quindi i comitati per l'approccio costruttivo che hanno dimostrato, con capacità di ascolto e di proposta: i loro suggerimenti sono stati molto utili".
"Dai residenti, che numerosi hanno partecipato all'incontro - si legge nella nota di Lbc - è emersa la necessità di vagliare tutti gli aspetti del territorio, non soltanto il punto di vista tecnico, come ad esempio la vocazione biologica e biodinamica di molte aziende vicine. LBC ha voluto rassicurare i cittadini: Latina sta vagliando una possibilità, ma tutti i territori a livello provinciale sono interessati dalla questione. Perché è anche una questione di serietà, non si possono cambiare le carte in tavola quando si arriva alla prova dei fatti, né si può impedire che il ciclo dei rifiuti venga chiuso con atteggiamenti ostruzionisti. Il movimento ha mostrato interesse per tutti gli spunti offerti dai cittadini ed ha garantito che l'amministrazione comunale se ne farà carico, analizzando tutto nel dettaglio e seguendo un percorso trasparente e partecipato. Molto importante in questo senso è la presenza di una struttura periferica sul territorio, coordinata da Massimo Ferrari".
Durante la videoconferenza l'assessore Bellini ha spiegato che il Comune di Latina ha dato incarico a due consulenti tecnici: il geometra Giorgio Libralato e il geologo Massimo Amodio. "Lo scopo – afferma l'assessore – è quello di verificare con questi professionisti, al dettaglio, la compatibilità dell'area con un sito di stoccaggio. I dubbi dei residenti sono legittimi: come amministrazione abbiamo però il dovere di sostanziarli da un punto di vista tecnico. I due consulenti sono noti nel nostro territorio e siamo contenti che i cittadini abbiano apprezzato la scelta".
"Quando ci si confronta in maniera consapevole e con una dialettica costruttiva, tutti ne escono più ricchi e la politica svolge il suo ruolo più importante: quello dell'ascolto e della sintesi – conclude Elettra Ortu La Barbera – I comitati dei borghi, le cittadine e i cittadini hanno sviluppato con l'amministrazione e con il movimento una discussione proficua, dando prova di un senso civico del quale si può essere orgogliosi. Le risposte che arriveranno da parte delle istituzioni dovranno tenere conto di questo confronto democratico, degli interessi della comunità, della vocazione del territorio, della storia che ci ha insegnato a non ripetere gli stessi errori e a rispettare l'ambiente in cui viviamo. La buona politica dovrà garantire tutto questo con l'indirizzo e gli atti che ne conseguiranno: troppo facile usare slogan d'effetto, la parte difficile è sedersi intorno ad un tavolo e con responsabilità fare scelte condivise e sostenibili. Comportamento che LBC assume su ogni tema importante per la città, come ci si aspetta da un movimento di governo responsabile e moderno".
di: La Redazione