Il Comune di Monte San Biagio alle prese con alcune licenze Ncc rilasciate dagli uffici ma i cui conducenti opererebbero in altri territori. Il caso è emerso in una recente riunione di giunta nella quale con una delibera l'esecutivo guidato dal sindaco Federico Carnevale ha deciso di conferire incarico a un avvocato specializzato in materia, per tutelare l'ente.

Sarebbero arrivate infatti delle segnalazioni della presenza di Ncc in altri territori e nella Capitale, con licenza ottenuta, appunto, nel Comune di Monte San Biagio. L'ente ha già chiesto chiarimenti ai diretti interessati, i quali hanno già inviato le loro memorie difensive attraverso i propri legali e per questo l'amministrazione comunale vuole farsi supportare da un avvocato esperto per capire come è meglio muoversi. «È intenzione dell'amministrazione - si legge nella delibera - procedere ad una risoluzione della problematica relativa alla revoca di alcune autorizzazioni Ncc per le quali sono già pervenute le rispettive memorie difensive. L'esecutivo ha dunque deliberato di conferire l'incarico a un avvocato «per la valutazione e lo studio degli atti posti in essere dall'amministrazione nonchè l'eventuale proposizione di azioni giudiziarie volte alla tutela dell'Ente». Come è noto, l'ottenimento di una licenza Ncc in un Comune obbliga ad avere l'autorimessa in quel centro e sempre lì a basare sia la partenza che il rientro.

Attualmente non ci sono contenziosi aperti, il Comune però ha intenzione di tutelare l'interesse pubblico ed evitare di incappare in errori che poi, in termini di giudizio, potrebbero costare alle casse dell'ente. Casi legati al rilascio di licenze Ncc poi finiti sotto i riflettori si erano verificati sia nel Comune di Lenola che in quello di Campodimele negli anni passati. In alcuni casi in particolare, era emersa la sproporzione delle licenze rilasciate rispetto al numero di abitanti di quei centri. A Monte San Biagio per ora casi sarebbero circa dieci.