Si è tenuto questa mattina, presso la sede di Unindustria Latina, l'incontro tra i segretari di Cgil, Cisl e Uil rispettivamente Aneslmo Briganti, Roberto Cecere e Luigi Garullo, con il presidente dell'associazione territoriale di Latina Pierpaolo Pontecorvo e il direttore Andrea Segnanini, per firmare un nuovo protocollo d'Intesa per lo sviluppo del territorio pontino post Covid-19. Il documento in oggetto è stato firmato da tutti i protagonisti del tavolo, mentre un altro documento, con lo stesso oggetto, ha visto firmare a parte la Ugl, tramite il segretario Ivan Vento, sempre con Unindustria.
"Il nostro territorio, l'economia pontina, le strutture economiche aziendali, le Amministrazioni Pubbliche e le Parti sociali devono essere pronte e proattive per saper realizzare, sfruttare, investire e portare a compimento, nei tempi previsti, tutti i finanziamenti in arrivo dall'EU che ricadranno sul territorio provinciale - si legge nelle righe dell'accordo - Le parti, in attesa della definizione del cd Recovery Fund e delle ricadute dirette degli investimenti sul territorio nazionale, e, conseguentemente delle disponibilità finanziarie di competenza per la nostra provincia, si rendono disponibili a fornire, nel rispetto del proprio ruolo, ogni contributo necessario ad elaborare e promuovere l'attuazione di piani di investimento e di aiuto al sistema "industrie e servizi" del territorio".
In particolare, le priorità emerse per la provincia di Latina riguardano i settori farmaceutico, manifatturiero e metalmeccanico, alimentare, turistico e delle infrastrutture. Priorità quindi all'autostrada Roma – Latina, la Cisterna - Valmontone, la Pedemontana di Formia e il raddoppio Campoleone-Aprilia.
Tra gli altri ambiti di intervento: upgrade tecnologico Campoleone- Minturno, SS 156 dei Monti Lepini, completamento del porto commerciale di Gaeta, ripristino della linea ferroviaria Priverno Fossanova Terracina, la Fondi – Ceprano – Sora, manutenzione straordinaria per l'adeguamento del collegamento stradale Cisterna – Valmontone, asse trasversale Lazio Sud (collegamento Sora-Atina-Cassino-Formia-Gaeta), risoluzione di criticità per la sicurezza stradale della SS n. 7 "Via Appia" KM 109+900, completamento ferrovia Formia – Gaeta (Littorina).
Segue poi l'intenzione di dare sostegno allo sviluppo economico, promuovere la deindustrializzazione dei siti dismessi e attrattività e cogliere le opportunità derivanti dall'istituzione del Fondo per il contrasto della de-industrializzazione dei territori della ex cassa del mezzogiorno. l fondo, gestito dal Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale, ha una prima dotazione pari a 135 milioni di euro e appare come una misura efficace per evitare l'esodo delle imprese nei territori grazie alla decontribuzione ipotizzata al 30%.