Il ricorso presentato da uno dei Consiglieri del Cda della società pignorata non ha ancora fermato la procedura di vendita all'asta degli immobili che compongono il complesso Pennacchi, tanto che nel frattempo hanno preso il via i tentativi di vendita e tre alloggi sono già stati aggiudicati dagli unici offerenti, ma non è ancora detta l'ultima parola sulla possibilità che l'esecuzione giudiziaria possa essere sospesa. Nella giornata di ieri, infatti, presso la Sezione esecuzioni immobiliari del Tribunale di Latina, era prevista l'udienza in cui si è discussa l'opposizione all'esecuzione e il giudice Marco Giuliano Agozzino si è riservato sulla possibilità di sospendere il procedimento.
Per coprire il credito vantato da un istituto bancario, all'asta è finita buona parte del complesso immobiliare incastonato tra corso Matteotti, via Don Morosini e le traverse via Pisacane e via Adua. Quindi non solo il grattacielo di ventidue piani, ma anche gli altri due edifici residenziali di otto e dieci piani, gli uffici, la piastra commerciale del piano terra e l'interrato. Al netto di 87 immobili svincolati dalla procedura e per questo sono rimasti nella disponibilità della società pignorata, situati in posti diversi del mega condominio. Le singole unità immobiliari sono state suddivise in 265 lotti di vendita.