Il Comune di Lenola dichiara "guerra" a coloro che non rispettano le regole della raccolta differenziata. Il 9 febbraio, infatti, il sindaco Fernando Magnafico ha definito le violazioni e determinato le conseguenti sanzioni che verranno applicate nei confronti dei trasgressori. L'obiettivo, ovviamente, è quello di puntare sulla prevenzione tutelando l'ambiente e il decoro urbano.
«Nonostante siano trascorsi quindici anni dall'attivazione del servizio del sistema porta a porta, è stato accertato – si legge nelle premesse dell'atto amministrativo – che spesso le pertinenze stradali, sia di strade periferiche che strade cittadine altamente frequentate, vengono utilizzate per abbandonare rifiuti anche con conseguente creazione di micro discariche». Un atteggiamento che ovviamente reca danno all'ambiente urbano cittadino, lo deturpa e può «favorire possibili spiacevoli inconvenienti di tipo sanitario». Per questo motivo il sindaco, secondo i termini di cui alla delibera di Giunta 87/2020, ha deciso di stabilire delle sanzioni per delle condotte che «palesemente determinano una maggiore "offesa" al bene "ambiente" e al decoro cittadino».
Le sanzioni più pesanti (500 euro) riguardano il deposito e l'abbandono al suolo di rifiuti pericolosi e ingombranti (lo stesso dicasi per quelli non pericolosi e non ingombranti) in modo incontrollato su aree pubbliche e private del territorio comunale. Multa da 250 euro per il deposito e l'abbandono di rifiuti indifferenziati vicino a cassonetti e cestini stradali; 150 euro per l'esposizione di contenitori o sacchi contenenti rifiuti sulla via pubblica in giorni diversi da quelli stabiliti dal servizio di raccolta domiciliare; 100 euro per la mancata differenziazione dei rifiuti rilevata ripetutamente dagli operatori del servizio. Per tutte le violazioni non espressamente previste, la sanzione amministrativa pecuniaria potrà andare da 25 a 500 euro.