Non solo i lavori nella biblioteca comunale sono ancora lontani dalla conclusione, ma il Comune dovrà investirci altri fondi, 160mila euro per opere di adeguamento alle norme antincendio se non vuole rischiare di dover restituire i finanziamenti regionali destinati agli interventi già realizzati per riqualificarne gli spazi. Diventa sempre più complessa e incresciosa la vicenda della biblioteca Aldo Manuzio di piazza del Popolo, chiusa per lavori di ristrutturazione e ampliamento da più 18 mesi, e oggetto di un nuovo progetto per ottenere il parere di conformità dei vigili del fuoco, l'iter complesso e delicato analogo a quello che tiene ancorato il Palacultura all'ottenimento delle prescrizioni di sicurezza da più di tre anni. Come già avevamo ipotizzato di fronte alla determina di pochi mesi del settore lavori pubblici a firma della dirigente Angelica Vagnozzi, la questione è più complicata del semplice prendere atto, durante i lavori di adeguamento degli spazi, della mancanza di documentazione antincendio.
L'intoppo durante i lavori
Nel corso dei lavori di ampliamento resi possibili grazie a un finanziamento regionale era stato infatti constatato, come si evinceva da quella determina, che non era stata rinvenuta alcuna documentazione inerente la certificazione antincendio, sia agli atti del Comune che presso il Comando Provinciale dei vigili del fuoco di Latina. Questa defaillance aveva indotto l'ente a inserire il nuovo incarico a latere dell'appalto in corso per ampliare gli spazi espositivi, culturali e ricreativi della struttura, l'intervento da 425mila euro redatto dall'architetto Fabio Scalzi il cui progetto esecutivo è stato approvato a luglio 2018. La questione è più complessa perché il Comune oltre a dover stanziare altre somme, 160mila euro e a dover fare nuovi lavori che non erano previsti nel primo progetto, rischia se non corre subito ai ripari, di incorrere nell'esclusione della Manuzio dal circuito regionale per i prossimi tre anni con conseguente perdita dei finanziamenti regionali. A dirlo è la delibera n° 30/2021 dell'11 febbraio con la quale la giunta Coletta si affretta ad approvare il progetto di fattibilità tecnico-economica dei lavori di adeguamento alle norme antincendio della Manuzio. Un progetto necessario «considerato che a fronte dei lavori realizzati all'interno della Biblioteca - si legge nell'atto - e in seguito all'aggiornamento del Codice degli Incendi in vigore dal 19/11/2020, è necessario effettuare lavori per acquisire il Certificato di Prevenzione Incendi indispensabile per l'apertura al pubblico della biblioteca». Non solo, la giunta prende atto che «la procedura di accreditamento della Biblioteca "A. Manuzio" all'Organizzazione Bibliotecaria Regionale (O.B.R.) richiede la realizzazione di una serie di interventi tecnici sulla struttura in assenza dei quali non è possibile ottenere il riconoscimento, con la grave conseguenza di essere esclusi dal circuito regionale per i prossimi tre anni con conseguente perdita dei finanziamenti regionali e addirittura l'obbligo di restituzione delle misure di sostegno già percepite».