E' il polmone verde del cuore della città ma ne vive da sempre le contraddizioni tra quello che potrebbe essere e quello che mostra di sé tra sacche di degrado e progetti di riqualificazione stentati. Il parco Falcone e Borsellino è stato al centro di una commissione Ambiente chiesta dal consigliere comunale Matteo Coluzzi che ha voluto conoscere le progettualità dell'amministrazione su quest'area al centro del dibattito da qualche mese per il progetto dello skate park da realizzare al posto della pista di pattinaggio, ma su cui il Comune ha avuto dei ripensamenti come è emerso anche nella seduta. Presente l'assessore Bellini per le deleghe dell'ambiente e non Ranieri, non convocato dalla presidente, che avrebbe potuto piuttosto fare luce sul progetto di decoro e illustrare le progettualità future. Bellini, su input di Coluzzi ha spiegato che l'idea di eliminare l'asfalto dai viali ripristinando la ghiaia dell'assetto originario era solo una proposta, e si è piuttosto soffermato sulla cura del verde. «La cura del parco Falcone Borsellino viene eseguita con costanza da diverso tempo – ha spiegato - lo sfalcio del manto erboso viene eseguita con regolarità, ci stiamo occupando di una serie di potature e abbattimenti che hanno riguardato il parco e di piantumazioni con una visione organica dell'accordo quadro sul verde, coordinata con l'agronomo». La funzionaria del servizio ambiente ha spiegato che sono stati abbattuti otto alberi pericolosi e precari (credi, eucalipti e un acero) e la decisione del comune sarà di sostituire entro la primavera 18 piante con caratteristiche più decorative ed estetiche rispetto alla scelta dei sempreverdi. Sarà fornita soprattutto l'area giochi che è sprovvista di alberature e le potature saranno iniziate e completate entro marzo, si interverrà sui pini all'ingresso del parco. Sul fronte skate park è stata sottolineata la capacità di confronto dell'amministrazione, dimostrata dal cambio di progetto e dalla realizzazione in una nuova sede della struttura. Critico il consigliere del Misto Salvatore Antoci che ha invece sottolineato lo stato di degrado e trasandatezza del parco «che affonda le radici in anni di negligenze e incuria, prova ne è anche il trionfo delle barriere architettoniche, ogni accesso è ostacolato da tornelli e percorsi a zig zag ma che impediscono l'accesso di sedie a rotelle, abbattiamo gli alberi ma poi aumentiamo le barriere architettoniche, non so se sia, da parte di Lbc più incompetenza o forse odio per i cittadini disabili».
Le novità
Parco Falcone e Borsellino, nuova veste entro la primavera
Latina - In commissione il punto sull’area cittadina: impegno per un verde più curato tra abbattimenti e sostituzione di 18 piante