Mancano meno di due settimane al 7 marzo, la data indicata dalla Federazione Italiana Pallacanestro (al netto della pandemia che dovrebbe cambiare purtroppo di nuovo le carte in tavola) per l'avvio del campionato e ad oggi ancora nessun campo è nella disponibilità per allenamenti e partite per due società di basket di Latina, Nuova Pallacanestro Latina (NPL) e New Basket Time 2018 (NBT). Le società chiedono da mesi al Comune di Latina, l'ultimo appello una settimana fa, di poter utilizzare le strutture sportive della città per svolgere attività sportiva in sicurezza e nel pieno rispetto della normativa anti Covid, ma non hanno ottenuto risposte e si sono viste negare diritti acquisiti. Paradossale quanto sta avvenendo sul fronte burocratico, in particolare alla NPL: la società risulta vincitrice del bando indetto per la concessione della tensostruttura Palaceci di Latina come da comunicazioni del 21 Gennaio 2021 del dirigente al Patrimonio Diego Vicaro, e quindi ha sollecitato il Comune tramite PEC (Ufficio Valorizzazione del Patrimonio in data 2 Febbraio) per definire gli orari spettanti (il 50% delle ore), ma senza ottenere alcuna risposta. L'11 febbraio è lo stesso Vicaro a rimandare la questione al nuovo dirigente del servizio Patrimonio con gestione impianti sportivi Stefano Gargano, per poi riscrivere di nuovo il 18 febbraio e una seconda volta pochi giorni fa per comunicare ai controinteressati e quindi alla Npl, che sulla graduatoria ci sono due richieste di accesso agli atti.

Che cosa significa? L'accesso agli atti inficia il rispetto della graduatoria? Se lo chiede la società ma non è l'unica domanda in una questione complessa come quella della gestione degli impianti sportivi, complicata dal Covid, ma mai chiarita e affrontata in modo dirimente e lineare in questi anni. I due sodalizi hanno avviato un progetto ambizioso da circa due anni, , hanno costruito un settore minibasket con più di 90 partecipanti, un settore giovanile con una ventina di ragazzi promettenti, provenienti anche da diversi paesi esteri, ed hanno centrato l'obiettivo di partecipare ad una Serie C maschile. Poi è arrivato il Covid e ad ottobre 2020, data di sospensione delle attività, e i grandi sforzi, anche economici, per riprendere l'attività si sono scontrati con la burocrazia. Da qui il grido d'allarme: alle due società non vengono forniti dal Comune capoluogo i campi di gioco su cui poter svolgere l'attività sia di interesse nazionale sia rivolta ai piccoli del minibasket. Nel dettaglio, la NBT, che partecipa ai campionati di interesse nazionale Serie C Silver, Under 20 E, è assegnataria di orari di palestre siti presso istituti scolastici comunali. Ad oggi, però, la società di basket non ha ancora avuto indicazioni su quando potrà essere ripresa l'attività sportiva, definita dal CONI di interesse nazionale, nonostante la continua richiesta di colloqui e l'invio di PEC.