Senso di responsabilità, estrema misura e assembramenti da evitare. Sono i tre punti principali dell'appello lanciato ieri dal sindaco di Latina Damiano Coletta dalla pagina facebook del Comune. L'appuntamento quotidiano del primo cittadino sul social più diffuso non poteva non essere incentrato su quella zona rossa che tutti avremmo voluto evitare, anche "accontentandoci" della via di mezzo rappresentata dal colore arancione, e che invece, una volta salutata la zona gialla, sarà realtà a partire da lunedì. Restano dunque da vivere, almeno fino a dopo Pasqua, gli ultimi due giorni "in giallo" ed è questo che "preoccupa" Coletta: «Dobbiamo avere pazienza, misura, senso di responsabilità ed evitare gli assembramenti - ha subito sottolineato il primo cittadino del capoluogo dopo il tavolo organizzato in Prefettura -. Per cui, anche se la zona rossa scatterà ufficialmente da lunedì, rivolgo un invito a tutti i cittadini perché questo weekend non diventi, di fatto, una sorta di "saldo di fine stagione". Mettiamoci in testa che sin da ora è come se fossimo già in zona rossa e comportiamoci di conseguenza».

Coletta ha anche deciso di far chiudere Capo Portiere proprio per evitare la possibilità di pericolosi assembramenti. «Capisco che ci attendono disagi ancora più difficili da metabolizzare - ha aggiunto il sindaco - ma non si può fare altrimenti davanti all'aumento dei contagi, alla rapida diffusione della variante inglese e al maggior numero di posti letto occupati nelle strutture ospedaliere. Non dobbiamo perdere la speranza di poter uscire da questo lungo tunnel ma ci sono delle variabili oggettive da considerare: siamo nella terza ondata della pandemia e non possiamo non tenerne conto. E la vaccinazione rappresenta il nostro primo strumento di difesa».
Loreto Bevilacqua, responsabile per la Asl della campagna di vaccinazione provinciale, ha aggiunto: «Siamo in attesa di nuove dosi di vaccino. Un'accelerata al piano stabilito sarà possibile anche quando avremo a disposizione il farmaco della Johnson & Johnson che non contempla una somministrazione di richiamo e quindi una sola iniezione».