Non è andata benissimo la partita delle strisce blu nel 2020, ma forse meglio del previsto tenuto conto della pandemia e delle lunghe chiusure totali di uffici ed esercizi commerciali. Dal primo rendiconto appena pubblicato sulla gestione dei parcheggi emerge che l'incasso totale tra luglio (inizio dell'attività in concessione) e dicembre 2020 è stato pari a poco più di 744mila euro e che l'aggio per il Comune è di 417mila euro (ossia il 45,95% come da contratto).

Il mese con gli incassi migliori è stato quello di agosto (223mila euro), anche perché l'avvio di luglio è stato una sorta di «esperimento», bene anche settembre (175mila euro , con un netto calo a novembre (114mila) e a dicembre (94mila euro).
La quasi totalità degli incassi deriva dai parcometri del centro della città, con un apporto derivante dagli abbonamenti pari a circa il 10% e sono tutti tagliandi per uso ufficio, prova di un progressivo spopolamento del cuore urbano di Latina. Non sfonda il cosiddetto «gratta e sosta» in centro, attestato sui 4mila euro di media mensile, cifra legata alla distribuzione e reperibilità dei tagliandi. Tra le anomalie l'appeal pari a zero di «my Cicero» che a dicembre conta nessun incasso e il vuoto totale degli introiti del parcheggio multipiano di Latina Scalo che è fuori uso e dunque non produce nulla né per la società concessionaria né per quanto concerne l'aggio del Comune. E' una sorta di capitolo a parte nella sofferta storia della gestione dei parcheggi in città, che ha sempre avuto molte anomalie ma che adesso è diventato una sorta di ramo secco, nonostante quel parcheggio pubblico custodito della stazione ferroviaria sia nato per completare i pochi servizi dello scalo. Il caso multipiano è già approdato in Commissione Trasparenza ma ciò che si evince dal rapporto sugli incassi lo trasforma in un nodo finanziario. Come si sa la Sct di Albenga, società mandataria nel rapporto in essere col Comune, si è aggiudicata l'appalto ed entrata effettivamente nel servizio dopo una lunga battaglia giudiziaria, terminata la scorsa estate e solo dopo si è potuto procedere alla stipula del contratto come da capitolato. Con una determina indipendente dal calcolo dell'aggio il Comune ha anche dovuto prendere atto degli effetti della sentenza con cui il Consiglio di Stato ha affermato che la Tosap sulle aree destinate a parcheggio non va pagata in quanto si tratta di un servizio effettuato per conto dell'ente-stazione appaltante. Su tale base è stata «riscritta» la previsione degli incassi per i tre anni di gestione stabiliti nell'appalto aggiudicato a Sct con la Engie Servizi. In specie sono previsti incassi per circa 2,5 milioni di euro l'anno con un aggio a favore del Comune di un milione e 148mila euro l'anno. Dalle cifre fin qui raccolte gli introiti sono collocati molto al di sotto delle previsioni, certamente condizionate dall'emergenza covid. La sola voce dei parcheggi del lungomare prova che la scorsa estate, di fatto, essa non è esistita negli incassi della società Sct.

L'esclusione definitiva del pagamento della Tosap per il parcheggio di Latina Scalo e degli altri tributi sugli stalli in città è un elemento che aiuta il bilancio del concessionario ma non cambia quasi nulla per l'ente né per la valutazione economica del servizio. Una «pessima» annata che per il momento non sembra possa incidere sul numero degli addetti al controllo dei tagliandi e degli abbonamenti poiché il grosso dei mancati ricavi deriva dal blocco delle attività economiche e degli uffici che hanno ridotto al minimo la presenza di auto in circolazione e in sosta. La sostenibilità del personale è però legata al successo della gestione, tanto che è stato uno dei primi punti dibattuti durante l'analisi del bando di gara e delle offerte che poi pervennero alla stazione appaltante, il Comune, appunto. Va detto che con la ripresa delle attività e del flusso di pendolari e viaggiatori da e per la stazione a fare la differenza sugli incassi dei prossimi mesi potrebbe essere proprio il «vituperato» multipiano di Latina Scalo, unico punto di parcheggio custodito e a prezzi calmierati.