Aprilia in Azione tuona contro la volontà della giunta Raggi e dell'Ama di acquistare il Tmb di Aprilia della Rida Ambiente. Un'indiscrezione emersa nei giorni scorsi sulla stampa nazionale nella quale viene spiegato che Roma Capitale ha avviato una procedura per acquistare impianti o quote societarie di aziende che operano nel settore dei rifiuti, sia a Roma che fuori provincia.Per questo l'Ama,  l'azienda municipalizzata dei rifiuti, si è mossa per verificare la disponibilità di impianti e aziende presenti nel territorio laziale. E il risultato porta in provincia di Latina. «L'unica realtà industriale che ha dato una disponibilità informale alla trattativa per l'alienazione del proprio impianto è stata la Rida Ambiente di Aprilia». Un'eventualità da evitare per i consiglieri di Azione Giorgio Giusfredi e Davide Zingaretti. «Ancora una volta si conferma da parte dell'amministrazione capitolina la gestione fallimentare del ciclo dei rifiuti, nonché una completa mancanza di  programmazione. La scelta dell'amministrazione Raggi è innanzitutto in contrasto con il vigente Piano Regionale dei Rifiuti dove la Regione ha previsto la suddivisione del territorio laziale in Ato completamente autosufficienti per il pre-trattamento dell'indifferenziato. L'incapacità gestionale del Comune di Roma, caratterizzata da una grave carenza in materia di programmazione dell'impiantistica per il trattamento dei rifiuti, ha contribuito in maniera quasi determinante alla non attuazione di quanto previsto dal Piano. In secondo luogo, come già affermato dal leader di Azione Carlo Calenda, riteniamo che la scelta di trasportare i rifiuti lontano dal territorio romano sia controproducente per la stessa Capitale incidendo negativamente sul costo della Tari per i cittadini. Come Aprilia in Azione esprimiamo la nostra totale contrarietà a quanto proposto dalla sindaca Raggi, Aprilia non può pagare le non scelte di Roma Capitale che pensa di risolvere i problemi  gravando anche sull'impiantisca presente sul nostro territorio».

Per questo motivo i consiglieri comunali Giusfredi e Zingaretti ritengono essenziale rispettare quanto stabilito nel piano regionale dei rifiuti per gli Ato. "Bisogna organizzare  - continuano i consiglieri di Aprilia in Azione - il servizio di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati; garantire l'autosufficienza degli Ato per quanto riguarda il trattamento meccanico biologico (Tmb) dei rifiuti; garantire l'autosufficienza degli impianti di smaltimento di rifiuti urbani (discariche) intesa come capacità di soddisfare il fabbisogno di smaltimento dei residui di trattamento dei rifiuti urbani laziali all'interno dei territori di ogni singolo Ato. Non è più ammissibile e accettabile che ogni amministrazione, sia comunale che regionale, pensi di risolvere i propri problemi scaricando le proprie difficoltà sui territori limitrofi».