Domani presso il Comune di Latina la consigliera comunale di Fratelli d'Italia Matilde Celentano protocollerà come prima firmataria una mozione condivisa con il capogruppo Andrea Marchiella ed estesa a tutti i colleghi del Centro Destra che vorranno sottoscriverla. L'argomento è quello delle riaperture e più in generale di una diversa gestione delle misure per il contenimento del contagio da Covid 19.
La Celentano solleciterà Sindaco e Giunta a farsi portavoce di alcune istanze presso il Governo centrale, perché è impossibile restare fermi davanti al grido di dolore di tante realtà in grave difficoltà:
"Le strategie finora perseguite si sono rivelate fallimentari, sia sul profilo della tenuta del sistema sanitario sia per i disastrosi effetti provocati sul tessuto sociale, economico e produttivo. Innanzitutto non si può prescindere da un potenziamento dei trasporti pubblici, da attuare stipulando convenzioni con privati che consentano di far viaggiare tutti in sicurezza, iniziando dai soggetti più fragili. E' poi indispensabile intervenire sulle scuole, da riaprire a tutti i livelli puntando su un ampliamento degli spazi attraverso tensostrutture o mediante partenariati con istituti privati. Sarà d'obbligo, infine, riaprire in sicurezza quelle realtà che ancora oggi, del tutto irrazionalmente, sono costrette alla chiusura: la ristorazione, i mercati e le attività ricettive non possono più abbassare le saracinesche a pranzo e cena perché rispettando i protocolli di sicurezza hanno tutti i requisiti per lavorare, almeno fino alla mezzanotte".
La consigliera Celentano ed il capogruppo Marchiella hanno poi posto l'accento sulle attività sportive e su un protocollo del Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri finora ignorato:
"Quell'atto è stato approvato il 22 ottobre scorso e attenendosi alle sue linee guida si potranno riaprire subito palestre, piscine e scuole di danza. I gestori si erano già adeguati a quelle direttive prima di subire una chiusura indiscriminata: ora potranno riavviare le loro attività rispettando le misure sul distanziamento e garantendo il contenimento dell'indice di affollamento per metro quadro. Anche il Comune di Latina deve fare la sua parte sollecitando l'adozione di queste proposte presso il Parlamento e presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ci sono innumerevoli realtà sul nostro territorio che invocano una svolta e l'Amministrazione non può ignorare i loro appelli: servono dei segnali concreti e immediati, basta con questo rassegnato immobilismo!".