Sarà processato con il rito ordinario Giuseppe Gentile ex presidente della Pro Loco di Sermoneta, imputato nel processo per i raid incendiari alle auto del sindaco Giuseppina Giovannoli e del vice sindaco Maria Marcelli. Ieri mattina, difeso dall'avvocato Luca Giudetti, l'imputato ha chiesto di essere processato con il rito abbreviato condizionato ad acquisire una consulenza di parte, relativa ad una intercettazione ambientale ripulita da elementi esterni che secondo l'accusa ha un peso investigativo rilevante ma che per la difesa è stata invece male interpretata. Il giudice Giuseppe Cario ha respinto la richiesta. Gentile ritenuto il mandante degli incendi, sarà giudicato con il rito ordinario e il via al processo è fissato per il prossimo 17 maggio. Sarà discussa invece lunedì prossimo la posizione di un altro imputato sempre nell'ambito della stessa inchiesta: si tratta di Emanuel Poli, assistito dall'avvocato Dino Lucchetti.
Ieri mattina si è costituito parte civile nel processo il sindaco di Sermoneta Giuseppina Giovannoli e l'amministrazione comunale, rappresentati dagli avvocati Alessandro Mariani e Massimiliano Loi.
A vario titolo l'accusa nei confronti degli imputati è quella di incendio e violenza a un corpo politico. Le indagini condotte dai carabinieri della stazione di Sermoneta - diretti dal comandante Antonio Vicedomini - erano state coordinate dal pubblico ministero Martina Taglione.