Quasi 118mila dosi iniettate, oltre 87mila le prenotazioni: è il bilancio della campagna vaccinale nella nostra provincia a quasi quattro mesi di distanza dall'inizio delle somministrazioni, partite tra la fine di dicembre e l'inizio di gennaio. Andamento, sviluppi e previsioni dipenderanno adesso anche, e soprattutto, dalla disponibilità dei vaccini. Per fronteggiare le limitazioni delle Agenzie ad AstraZeneca e Johnson & Johnson sono previsti nuovi scarichi di Pfizer, necessari per vaccinare gli under 60: a mezzanotte di venerdì partiranno le prenotazioni per 59enni e 58enni, mentre domani saranno attive anche quelle che riguardano persone di età compresa tra 50 e 59 anni, ma con comorbità. Il punto sulla campagna vaccinale l'abbiamo fatto con Loreto Bevilacqua, responsabile Asl sul territorio provinciale.
Dottore, a che punto siamo?
«Il bilancio è positivo considerando anche le difficoltà incontrate nel corso di questi mesi. All'inizio abbiamo sofferto, i vaccini erano pochi e si doveva organizzare la macchina per cercare di fare il maggior numero possibile di dosi, tenendo conto di situazioni che non hanno di certo favorito la programmazione. Poi ci siamo dovuti confrontare con la questione AstraZeneca, con le vicissutudini che conosciamo e sulle quali, ormai, è inutile tornare. Col passare delle settimane siamo cresciuti tanto e adesso i numeri dimostrano che si è fatto un grande lavoro, non solo a livello provinciale ma in tutta la regione dove la scelta di vaccinare per fasce di età ha portato i suoi benefici».
Previsioni?
«Ottime perché confidiamo nell'arrivo di ulteriori "pizze" del vaccino Pfizer: ne arriveranno cinque in più ogni settimana, tradotto in dosi stiamo parlando di circa 5mila somministrazioni aggiuntive. Questo significa che si procederà a ritmo spedito anche con le vaccinazioni degli under 60. L'obiettivo è quello di arrivare all'estate con il maggior numero possibile di vaccinati. Per il momento stiamo ultimando gli over 80, anche grazie ai medici di base con le vaccinazioni domiciliari, e per gli ultrasettantenni abbiamo raggiunto numeri importanti. Ripeto che gli ulteriori scarichi di Pfizer sono fondamentali: da qui al 3 maggio le agende verranno aumentate del 20 percento».
A proposito dei medici di base, come considera la polemica tra la Fimmg da una parte, Regione e Asl dall'altra?
«Va detto che all'inizio le dosi a disposizione dei dottori di famiglia erano pochissime se non nulle. Con l'arrivo dei vaccini, adesso, ci stanno dando una grossa mano. Non voglio entrare nel merito della polemica, ma colgo l'occasione per invitare coloro che ancora non stanno vaccinando a partecipare alla campagna. Sono fondamentali. Spero che ci ripensino. Io sono a disposizione, i dottori di medicina generale che hanno problematiche possono contattarmi per fissare un incontro, sono a disposizione per parlare e trovare eventuali soluzioni».
DA NON PERDERE!
Tutti gli approfondimenti su questo argomento sono disponibili nell'edizione odierna, in edicola o nella versione digitale di Latina Oggi.
EDICOLA DIGITALE: Approfitta dell'offerta, un mese a soli € 0.99