Nel dibattito avviato dal Partito Democratico sulla legalità a Fondi e sulla nuova scia di attentati interviene anche la chiesa, in particolare don Simone Di Vito, direttore della Pastorale sociale del lavoro della Diocesi di Gaeta.
«E' importante - scrive don Simone nella sua nota - coinvolgere i cittadini in una riflessione su quanto sta accadendo in città: ciò riguarda tutti i cittadini per un'umanità più giusta e più sensibile verso le categorie più deboli ed emarginate. Auspico che il relazionarsi, anche se a distanza data la situazione della pandemia da virus, possa far nascere la volontà di riappropriarsi della città da parte delle forze più genuine e costruire ‘ponti' di umanità, piuttosto che ‘muri' di divisione e contrapposizione! Auspico che i credenti, le Comunità parrocchiali locali e tutte le persone di buona volontà pratichino il Vangelo ( la Buona Notizia) di Gesù che la Chiesa lungo i secoli ha trascritto traducendola nella Dottrina sociale per dare ai credenti e tutti gli uomini il ‘ton ton' per camminare insieme agli altri per costruire una città a dimensione di sviluppo, di trasparenza, legalità , solidarietà, giustizia, custodia dell'ambiente, di lavoro per tutti come dignità vita». Il documento invoca anche un «sussulto di orgoglio nel sentirsi protagonisti per la costruzione di una società di relazione e di amore, piuttosto che una ‘torre di Babele' che disgrega e rende violenti nelle relazioni e nella vita!!».