Da oggi si entra, di fatto, nella quarta fase dell'emergenza sanitaria. L'Italia, infatti, inizia a colorarsi di bianco: Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna saranno subito caratterizzate dalla zona bianca, mentre dal 7 giugno sarà la volta di Abruzzo, Liguria e Veneto. Poi toccherà anche a noi: dal 14 giugno in bianco Lazio, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Puglia, Umbria e provincia autonoma di Trento. Questo, ovviamente, se non dovesse cambiare nulla nell'incidenza del Covid.
Ecco un vademecum su cosa si può fare in zona bianca e cosa no.

Bar
La consumazione al banco è consentita dal 1° giugno, ma è necessario assicurare una distanza interpersonale di almeno un metro tra i clienti (che passa a due metri se si passa in uno scenario di rischio). Se non ci sono posti a sedere deve essere consentito l'ingresso a un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo che sia assicurato il distanziamento di un metro (due se c'è un quadro epidemiologico di rischio).

Ristoranti
Si riapre subito anche al chiuso, ma nel rispetto dei protocolli. E' necessario adottare misure per evitare assembramenti al di fuori del locale. Viene raccomandato l'accesso tramite prenotazione (ma è consentito anche senza, se gli spazi lo consentono). I tavoli devono essere disposti garantendo ai clienti una distanza di almeno un metro. I clienti devono indossare la mascherina, tranne quando bevono o mangiano. Deve essere favorita la consultazione di menù online o plastificati (e quindi disinfettabili dopo l'uso) o cartacei a perdere. Resta l'obbligo di esporre un cartello che indichi il numero massimo di persone che possono essere contemporaneamente presenti nei locali. Dal 1° giugno anche in area gialla sarà consentito il consumo di cibi e bevande anche all'interno dei locali. E' saltato l'obbligo di essere seduti in quattro al tavolo. Resta però indispensabile rispettare il distanziamento. I ristoranti non hanno limiti di orario, in zona gialla devono rispettare i limiti imposti dal coprifuoco.

Coprifuoco
Il coprifuoco non è in vigore in fascia bianca, quindi si può liberamente circolare. In zona gialla invece fino al 6 giugno è in vigore il coprifuoco dalle 23 alle 5 del mattino. Dal 7 giugno il coprifuoco è fissato dalle 24 alle 5 del mattino. Dal 21 giugno anche in zona gialla scompare il coprifuoco.
Centri culturali, sociali e ricreativi
E' previsto che in zona bianca possano restare aperti centri culturali, centri sociali e centri ricreativi. Riaperture che invece in zona gialla scatteranno dal 1° luglio.

Sale giochi
In zona bianca sono aperte sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò. Riaperture che invece in zona gialla avverranno il 1° luglio.
Discoteche
Si potrà andare in discoteca ma senza ballare. Si potrà ascoltare la musica, mangiare o bere, ma resta vietato ballare.

Feste
Si possono organizzare feste, comprese quelle che si tengono dopo le cerimonie civili e religiose, dai matrimoni alle comunioni, alle cresime. Sì anche alle feste per i compleanni. In tutti i casi serve il certificato verde per gli ospiti. Dunque gli invitati dovranno essere vaccinati con due dosi di Pfizer, Moderna o Astrazeneca o con una di J&J, o essere guariti dal Covid, o aver effettuato nelle 48 ore precedenti un test antigenico o molecolare con esito negativo. Il buffet è consentito solo se a somministrarlo è il personale. Gli invitati non possono servirsi da soli o toccare quanto esposto, a meno che il buffet sia organizzato con monoporzioni. Resta l'obbligo del distanziamento e di utilizzo della mascherina quando non si sta mangiando o bevendo.

Matrimoni
Ci sono regole per i buffet dei matrimoni? Gli ospiti di un banchetto di nozze dovranno avere il certificato verde, anche in zona bianca. Il buffet è consentito solo se a somministrarlo è il personale. I clienti o gli ospiti di un banchetto non possono servirsi da soli o toccare quanto esposto. Possono servirsi da soli solo ai buffet con monoporzioni. Resta l'obbligo del distanziamento e di utilizzo della mascherina quando non si sta mangiando o bevendo. Il personale deve indossare sempre la mascherina.

Musica dal vivo
Se a un rinfresco c'è la musica dal vivo, i gruppi dovranno essere ad almeno tre metri di distanza dal pubblico, se non ci sono barriere anti-droplet vicino al microfono. Gli intervenuti potranno ballare, ma solo all'esterno e ognuno dovrà avere almeno 1,2 metri quadrati a disposizione. Gli eventi in spazi interni sono possibili solo se ci si trova in area bianca: in questo caso è necessario che ogni ospite abbia 2 metri quadrati a disposizione. E deve essere potenziato il ricambio d'aria all'interno del locale.

Parchi di divertimento
Si possono portare i miei figli in un parco di divertimento? Sì, in area bianca possono stare aperti parchi tematici e di divertimento. In zona gialla invece riapriranno il 15 giugno.

Green Pass
Quando è necessario usare il green pass? Il green pass, in zona bianca e gialla, serve per partecipare a feste e banchetti dopo matrimoni, comunioni, cresime. Per spostarsi fra regioni bianche e gialle non serve, mentre è indispensabile se regioni o province autonome sono arancioni o rosse (in questo momento in Italia non ci sono zone arancioni o rosse). Chi può ottenere il green pass? La certificazione verde può ottenerla chi dimostra di essere stato vaccinati con due dosi di Pfizer, Moderna o Astrazeneca o con una dose di J&J o di essere guariti dal Covid-19 o di essersi sottoposti a tampone nelle 48 ore precedenti con esito negativo. In base alle ultime novità introdotte dal recente decreto legge 65 del 18 maggio 2021 la certificazione verde spetta anche alla somministrazione della prima dose di vaccino Pfizer, Moderna o Astrazeneca, ma è valida solo dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione e fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale. Chi rilascia il green pass? Per chi è stato vaccinato la certificazione è rilasciata, in formato cartaceo o digitale, dalla struttura sanitaria ovvero dall'esercente la professione sanitaria che effettua la vaccinazione». Per i guariti dal Covid la certificazione verde è rilasciatain formato cartaceo o digitale, dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero del paziente affetto da Covid-19, oppure, per i pazienti non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta. Il risultato negativo del tampone viene attestato dalla farmacia o dal laboratorio privato in cui si effettua il test molecolare o antigenico.

Mascherine e distanziamento
Devo portare ancora la mascherina? Sì, anche in zona bianca resta l'obbligo di usare la mascherina all'aperto quando non si può mantenere la distanza e al chiuso nei luoghi pubblici. Non hanno l'obbligo di indossare le mascherine i bambini di età inferiore ai sei anni, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina e chi deve comunicare con un disabile in modo che non consete l'uso della mascherina. Esentate anche le persone che stanno svolgendo attività sportiva. E' ancora previsto il rispetto del distanziamento? Sì, resta in vigore l'obbligo di distanziamento interpersonale, con l'obiettivo di evitare gli assembramenti. Resta l'uso obbligatorio della mascherina all'aperto quando non si può mantenere la distanza e al chiuso nei luoghi pubblici. Prevista la sanificazione nei luoghi chiusi e una corretta aerazione.